MARCHE 2020 – Dopo oltre due mesi dalla scadenza tecnica di Farabollini, dal Governo ancora nessun segnale. Ma i dem potrebbero mettere l’incarico sul piatto come “scambio” in vista delle regionali. Una mossa che sicuramente non piacerebbe a Roma, dove i giallorossi sono ben consapevoli che l’ennesimo nome politico si risolverebbe in un boomerang
MARCHE 2020 – La direzione provinciale ha approvato un documento per chiedere al partito di prendere una decisione: «Stiamo perdendo tempo. Personalismi, tatticismi dei singoli stanno prevalendo sull’interesse generale». Nel fine settimana direzione regionale col vicesegretario nazionale
ELEZIONI – Il coordinamento delle Marche sottolinea che se qualcuno parteciperà lo farà a titolo personale. Restano però due punti fermi: «Sosterremo i nostri pilastri: l’antifascismo e l’avversione al servilismo verso i poteri forti»
GIALLOROSSI – Il facilitatore per le relazioni interne del Movimento corre ai ripari dopo che la capogruppo ha accettato di entrare nella Giunta di Matteo Ricci (Pd): «Le nostre regole non prevedono alleanze a livello comunale con partiti politici. Eventuali accordi andrebbero fatti prima e seguendo le regole»
ANCONA – Il rappresentante sindacale osserva come la scelta del candidato governatore sia stata rinviata al gruppo dirigente del partito e si chiede: «Non potrebbero essere questo il momento per stimolare la partecipazione?»
POLITICA – Il bancario di 39 anni avrà il compito di stimolare iniziative e progetti ed essere di supporto all’attività amministrativa
ELEZIONI – Il leader della Lega rimette in discussione le candidature per la prossima primavera, compreso Acquaroli nelle Marche e lancia un messaggio agli alleati. Nel centrosinistra è stato chiamato il vicesegretario nazionale per sbrogliare la matassa
IL COMMENTO di Fabrizio Cambriani – Quel che resta oggi della galassia pentastellata è il simulacro liso e sbiadito di un movimento incapace di raccogliere i segnali che provengono dalla società. Ma la questione più grave è quella di volersi chiamare fuori dalle scelte di governo nelle regioni, come qui nelle Marche. Il M5S sta sfuggendo alle proprie responsabilità politiche
ELEZIONI – Dopo la sconfitta di domenica, inizia la campagna elettorale del leader del Carroccio nella nostra regione. Primo appuntamento il 20 febbraio a Pesaro. Il commissario regionale Arrigoni: «La Lega sta già lavorando al programma e si propone come forza leader del centrodestra per mandare a casa un Pd ormai allo sbando»
ELEZIONI – Il governatore uscente gongola per la vittoria del centrosinistra in Emilia Romagna e rilancia la sua candidatura per Marche 2020: «E’ la prima sconfitta di Salvini. La politica può riacquistare credibilità se alla ricerca dello slogan, contrappone risultati misurabili e un progetto concreto»