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Osimo in decrescita: culle vuote
e fuga verso i Comuni limitrofi

BILANCI 2016 - Sfuma per il secondo anno consecutivo il sogno di tagliare il traguardo dei 35.000 abitanti. Anzi nel primo giorno del 2017, la città era a quota 34.977 residenti ,con una flessione, seppur irrisoria, di 2 unità in meno rispetto ai 12 mesi precedenti quando la popolazione aveva toccato quota 34.979. Saldo naturale nati-morti negativo (-35)

Veduta aerea di Osimo (fotoservizio Bruno Severini)

Il cuore della città dei senza testa: piazza Boccolino e palazzo comunale

Curioso destino quello di Osimo: da due anni la città tenta di superare il traguardo dei 35.000 abitanti e anche nel 2017, per una manciata di soli 23 residenti non ce l’ha fatta. Anzi rispetto al 2016 è decresciuta di 2 abitanti. Dopo il lavoro di accertamento che Pm e Ufficio Anagrafe hanno svolto accuratamente si è scoperto che il dato della popolazione superiore ai 35.000 abitanti, apparso alla della scorsa estate, era in realtà gonfiato.

La ‘ripulitura’ e la revisione delle liste anagrafiche con la cancellazione di circa un centinaio di residenti irreperibili (per lo più stranieri) dopo il censimento 2011 e le somme algebriche tra nati e morti, immigrati ed emigrati, hanno aggiornato il quadro demografico facendo ripiombare, nel primo giorno del 2017, la signora della Valmusone a quota 34.977 abitanti, con una flessione, seppur irrisoria, di 2 residenti in meno rispetto all’anno scorso quando la popolazione aveva toccato quota a 34.979.

CULLE VUOTE E CRESCITA ZERO PER LA SIGNORA DELLA VALMUSONE – Nel 2016, la città dei senza testa ha continuato a invecchiare e la crisi ha lasciato ancora le culle vuote. Il saldo tra nati e morti è stato infatti negativo (-35), ma l’80% dei 292 nuovi bebè (nel 2015 erano stati 332) è osimano doc, (145 maschi e 146 femmine dei quali solo 28 stranieri) mentre sono stati 327 i decessi (174 uomini e 192 donne), due anni fa attestati sui 366. Sono stati solo 38 i bambini venuti alla luce proprio ad Osimo prima della chiusura del punto nascita del Ss. Benvenuto e Rocco, avvenuta il 7 marzo 2016.

Osimo, le periferie e la campagna circostante

AUMENTANO LE FAMIGLIE MA ANCHE LE EMIGRAZIONI – Osimo è cresciuta però nel numero di famiglie, molte composte da coppie miste. Dalle statistiche emerge che, in controtendenza con i tempi, si sono costituite almeno 100 nuove famiglie passate dalle 14.144 del 2015 alle 14.246 dell’anno scorso a dimostrazione che qui si vive bene e si è ben accolti, tanto che i nuclei familiari composti da coppie miste, dove uno dei coniugi è straniero sono 1.191. Va segnalato anche il fenomeno della scissione dei nuclei familiari con figli che escono dal certificato di famiglia per andare ad abitare nelle seconde case.

Entrando nei dettagli, sul dato del decremento della popolazione ha inciso anche la fuga degli osimani andati o (giovani) tornati in altri Comuni (643 contro i 505 del 2015) mentre i nuovi residenti in arrivo da altre città (658 contro i 664 di 2 anni fa) provenivano da Ancona e Castelfidardo soprattutto. All’estero sono emigrati invece solo in 60 (erano stati 73 nel 2015) per lo più giovani o intere famiglie, spinti da motivi di studio e lavoro e diretti soprattutto in Spagna, Olanda, Francia, Germania e Regno Unito, mentre dall’estero sono arrivati in 91 (102 nel 2015). Una porzione di popolazione è rappresentata anche dai residenti che vivono in comunità, tra caserme, conventi e case di riposo, 72 uomini e ben 225 donne.

IMMOBILE L’INDICE DI CRESCITA DEGLI STRANIERI – Cala invece l’indice di crescita degli stranieri che rappresenta il 7,05% e non più il 7,3% della popolazione come 2 anni fa. Se a fine 2014 gli stranieri erano 2.535 e nel 2015 erano scesi a 2467, nel 2016 il dato è rimasto immobile a 2467. La colonia straniera più ampia resta quella albanese, seguita dalla rumena, ghanese, marocchina, macedone e tunisina.

MATRIMONI E CENTENARI – Stabili i matrimoni (51 celebrati con rito concordatario e 45 con rito civile, una sola coppia unita civilmente), ma  in netta impennata i divorzi. Grazie alla nuova legge del 2014 ben 31 coppie hanno deciso di sciogliere il vincolo matrimoniale davanti a un ufficiale dello Stato Civile pagando un bollo di 16 euro mentre altri 4 si sono separate e 8 divise con il rito più lungo previsto dalla vecchia normativa. Nel ‘crollo’ generale dei dati va segnalato anche quello del numero dei centenari. Se nel 2014 Osimo vantava la bellezza di 16 super-nonnini con più di 100 anni, al 1 gennaio 2017 nelle liste dell’Anagrafe ne figuravano soltanto 2, mentre il più anziano degli stranieri ha 92 anni.

(m.p.c.)

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