Turni massacranti, i disagi si allargano al blocco operatorio del Lancisi. Cresce la protesta degli infermieri di Torrette, dopo lo scontro nei mesi scorsi con l’azienda ospedaliera, che si è acceso con il caso simbolo di Francesco Pezzuto, l’infermiere che si era rifiutato di prendere servizio per il terzo turno consecutivo, appellandosi al diritto al riposo (leggi l’articolo). Il sindacato di categoria Nursind ha comunicato alla Prefettura la mobilitazione: sono stati indetti due giorni di sciopero, da tenersi in una data da definire, a partire dal prossimo 10 giugno. Dopo l’adesione in massa allo stato di agitazione da parte degli infermieri del blocco operatorio di Torrette, gli stessi malumori sono stati lamentati anche dal blocco operatorio del Cardiologico. Soprattutto per i perfusionisti, cioè il personale addetto ai macchinari per la circolazione extra corporea. Tutto è stato segnalato all’ufficio provinciale del lavoro, come il Nursind aveva anticipato. Il caso di Pezzuto invece è ancora aperto: il sindacato continua a chiedere la revoca del provvedimento disciplinare preso contro l’infermiere. Qui si attende un tentativo di conciliazione, chiesto sempre all’ufficio del lavoro.
(E. Ga.)
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