Drammatico incidente stradale, stamattina alle 8.50, ad Agugliano. Nello scontro con un autocarro ha perso la vita un motociclista di Osimo in sella a una Suzuki 650, Alessandro Candelari. 33 anni, un ingegnere informatico, padre di una bambina di 3 anni. La collisione tra i due mezzi è avvenuta su una delle intersezioni tra le diverse corsie della Sp 21/1 nella frazione de La Chiusa. Sul posto è intervenuta una pattuglia della Polizia locale dell’Unione dei Comuni per verbalizzare gli estremi dell’incidente. Stando ad una prima ricostruzione, l’autocarro, condotto da G.C., 29 anni, autista di una ditta edile, residente nella provincia di Caserta ma in zona per lavori, non avrebbe rispettato il diritto di precedenza nell’atto di svoltare verso Monsano, all’altezza del ristorante La Chiusa.
Sarebbe stato violento l’impatto con la Suzuki 650, che proveniva da Piane e si dirigeva verso Monsano. Inutili tutti i tentativi di rianimare il giovane papà, che stamattina stava andando, come ogni giorno, al lavoro alla Apra, azienda di Jesi. Il padre del ragazzo, Lamberto, è uno dei 4 soci fondatori dell’importante gruppo che si occupa di soluzioni software gestionali e servizi informatici. Il medico dell’automedica del 118 non ha potuto far niente per salvare la vita all’osimano, forse persa sul colpo dopo lo schianto. Dopo l’autorizzazione del Pm Pucilli, che dovrà disporre l’autopsia o solo l’ispezione cadaverica, la salma è stata trasportata all’obitorio dell’ospedale regionale di Torrette. Una squadra dei vigili del fuoco del comando di Jesi ha provveduto a ripulire la sede stradale dai liquidi persi da entrambi i mezzi. E’ spettato alla polizia locale osimana, stamattina, informare della tragedia consumata sull’asfalto, la famiglia del 33enne che abita nell’immediata periferia di Osimo, in via Aldo Moro.
(servizio aggiornato alle 15.30)
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Ogni giorno si stringe sempre lo stomaco…mettete i semafori negli incroci.
Perdere la vita a 32 anni per colpa di una mancata precedenza…..del resto loro sono abituati a passare con il rosso,hanno inventato la maglietta con la cintura dipinta,vanno senza casco addirittura in 2 o 3 in un ciclomotore….
Bassitalia docet !