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Collemarino, lavori al via:
protesta silenziosa
contro l’antenna

ANCONA - Da stamattina ruspe in azione alla rotatoria per installare la stazione ricetrasmittente. I residenti non mollano: "La decisione dei giudici ci lascia perplessi". Lunedì sera il sindaco Mancinelli, con assessori e consiglieri comunali, interverrà all'assemblea pubblica al Parco degli Ulivi per confrontarsi con i cittadini. Rubini (Sel-Abc): "La prima autorizzazione è stato l’errore decisivo".

Grati con altri residenti di Collemarino in protesta silenziosa davanti al cantiere della rotatoria dove sarà montata l’antenna

 

Ruspe in azione per installare la stazione ricetrasmittente

 

L’assemblea con il sindaco Valeria Mancinelli, la giunta ed i consiglieri comunali è stata convocata per lunedì prossimo, 31 luglio alle 21, al Parco degli Ulivi nell’area del Palazzetto dello Sport di via Cingolani. Ma i lavori per montare l’antenna Wind nella rotatoria di Collemarino sono partiti stamattina, sotto gli occhi dei residenti poco rassegnati alla decisione del Tar Marche (leggi l’articolo).

Alla notizia, si è radunato davanti al cantiere un gruppetto, capitanato da Massimo Grati che insieme ad altri abitanti della frazione aveva raccolto centinaia di firme a sostegno della petizione anti-antenna. “La nostra è una protesta silenziosa, come in silenzio sono stati fatti partire i lavori per l’installazione della stazione ricetrasmittente – spiega Grati – Qui con noi c’è anche Simone Pelosi, il presidente del Consiglio comunale di Ancona, uno dei pochi che ha sposato subito la nostra battaglia, perché vive qui a Collemarino e capisce perfettamente le nostre preoccupazioni. La decisione del Tar ci lascia perplessi ma ne parleremo lunedì sera con gli amministratori”.

“La prima autorizzazione è stato l’errore decisivo”. È il commento del consigliere comunale Francesco Rubini(Sel-Abc) che in un comunicato stampa evidenzia come a termine vicenda “non c’è stato il lieto fine. Dopo la mobilitazione popolare contro l’installazione del ripetitore Wind a pochi passi dal popoloso quartiere a nord di Ancona, l’esito della vicenda processuale ha dato ragione al colosso della telefonia che già in queste ore sta procedendo all’installazione dell’antenna tra lo stupore di centinaia di cittadini. Come era facile prevedere il Tar ha infatti illegittimo il provvedimento di sospensione all’autorizzazione originaria emesso dalla giunta comunale a seguito della mobilitazione popolare dei mesi scorsi”.

Secondo Rubini insomma “oltre al danno la beffa con il Comune protagonista di una vicenda che ha palesato un atteggiamento arrogante e impreparato da parte di chi dovrebbe invece amministrare la città con attenzione e ascolto. La maggioranza guidata dalla Mancinelli ha infatti, prima autorizzato il ripetitore senza ascoltare cittadinanza e diretti interessati, per poi tornare sui suoi passi con una sospensione che si è rivelata oggi facilmente smontabile in sede processuale da parte della Wind”.

Il capogruppo di Sel – Ancona Bene Comune torna a ribadire che “quel ripetitore li non andava mai autorizzato e che per l’ennesima volta il Comune si è dimostrato incapace di governare il territorio in maniera equa e sostenibile. Ad aggravare il quadro ci sono state poi le promesse di una fantomatica variante per bloccare definitivamente ogni ipotesi di antenna in quell’area, promesse che sono rimaste tali sulla pelle dei cittadini di Collemarino. I danni al territorio di questa prova di mal governo saranno presto visibili tanto quanto i responsabili”.

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