La zona territoriale 7 dell’Asur non paga i suoi debiti, la farmacia del Piano costretta a vendere solo farmaci e prodotti di magazzino. È il cartello apparso all’ingresso dell’attività di piazza Ugo Bassi da qualche giorno. Il dottor Roberto Catanzaro, proprietario della farmacia, ha affisso la comunicazione rivolta ai suoi clienti. «Vi comunico di poter fornire da oggi farmaci ed altri prodotti solo presenti nel magazzino − si legge nel cartello −. La causa di questa forzata interruzione di fornitura è di una dirigente della Asl di Ancona, responsabile della gestione risorse economiche e finanziarie che si ostina da maggio 2017 a non voler rimborsare i crediti che questa farmacia ha maturato da fine aprile in poi, cosa che fa regolarmente con tutte le altre farmacie di Ancona. In tale situazione − continua la comunicazione − non potendo pagare le fatture ai fornitori, non possono ricevere più la merce necessaria».
Non è il primo guaio per la farmacia del Piano che già nei mesi scorsi era stata protagonista di aperture a singhiozzo al punto da far intervenire anche la Federfarma.
La direzione dell’Area vasta 2 corre ai ripari ed assicura la rapida soluzione del caso. «Esprimiamo massima fiducia alla dipendente − afferma il direttore Maurizio Bevilacqua −, ma verificheremo immediatamente l’accaduto, accertando con l’ufficio contabilità quali sono stati i problemi che hanno portato al mancato pagamento. Comunque − aggiunge − è già stato effettuato il mandato a liquidare le fatture. In tempi brevissimi la farmacia avrà quanto dovuto».
(A. C.)
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati
Perchè avetev cancellato il nome de ‘sto elemento?
Una volta tanto che qualcuno c’ha le pall* di dire come stanno le cose e soprattutto per colpa di chi, voi vi schierate dalla parte dei prepotenti?