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Regolamento del consiglio:
il Pd: “Obiettivo meno sprechi”

OSIMO - Il percorso di elaborazione del documento è durato 2 mesi e porterà "più modernizzazione garantendo le prerogative di tutti i consiglieri" spiegano i democrat di maggioranza

I consiglieri democrat nella Sala Gialla

Con la Conferenza dei Capigruppo di ieri mattina si è concluso l’iter che porterà alla modifica di alcuni punti del regolamento del Consiglio Comunale di Osimo. Un percorso durato quasi 2 mesi che ha visto il lavoro di due Conferenze dei capigruppo, una Commissione Affari Generali ed una Conferenza dei Servizi, nelle quali i consiglieri, di maggioranza e opposizione, hanno potuto lavorare in sinergia con gli uffici e di tra loro per apportare importanti variazioni ad un regolamento datato, in alcuni punti lacunoso e di difficile interpretazione”. A rimarcarlo è il gruppo consiliare del Pd, al governo di Osimo che glissa sulle polemihe sollevate dalla consigliera di minoranza Maria Grazia Mariani (leggi l’articolo). Secondo i democrat, la prima Conferenza dei capigruppo di inizio ottobre aveva raccolto proposte e dato mandato al presidente della Commissione Affari Generali di inserirle in una bozza di nuovo regolamento da presentare alla Commissione stessa per poterci lavorare.

Alcuni consilieri democrat: il capogruppo Giorgio Campanari (primo da sinistra) Eliana Flamini e Diego Gallina Fiorini

“Un lavoro proficuo – sottolineano i democrat di maggioranza – che ieri ha visto la sua conclusione con l’ultima riunione tra i Capigruppo dove si sono potuti limare i dettagli per la variazione da portare in Consiglio Comunale. A noi non interessa polemizzare, siamo persone serie e lavoriamo nell’interesse dei cittadini per migliorare la situazione attuale visto che le modifiche fatte porteranno ad un minore spreco del denaro dei contribuenti e ad una modernizzazione del Civico Consesso anche grazie alla digitalizzazione della macchina comunale voluta con forza da questa Amministrazione. Le modifiche più importanti prevedono quello che tutti i consiglieri ad Osimo hanno sempre richiesto e mai ottenuto, cioè l’invio della Convocazione del Consiglio Comunale, con relative delibere, 72 ore prima della seduta e non più 48 come ora, in modo di avere più tempo a disposizione per lavorarci e svolgere al meglio la propria funzione di indirizzo e di controllo politico-amministrativo”.

Filippo Invernizzi, neo segretario del Pd Osimo, seduto in consiglio comunale a Osimo nel gruppo democrat

Altra modifica importante è la presentazione degli emendamenti alle delibere 24 ore prima dell’inizio della seduta per fare in modo che i tecnici possano dare il loro parere con serenità senza la concitazione del Consiglio comunale e per garantire tutti i consiglieri che le proposte di variazione che fanno, e che arrivano in Sala Gialla, siano proposte concrete sulle quali aprire un confronto serio e una discussione non fumosa ma efficace. “Ultima modifica che crediamo sia utile evidenziare, perchè porterà un risparmio importante del denaro dei cittadini, è la previsione della possibilità di inviare la convocazione del Consiglio comunale tramite Pec, – spiegano i consiglieri comunali del Pd – con l’obiettivo futuro di metterla come unica modalità prevista. Questo porterebbe ad un risparmio importante perchè si eviterebbe di mandare il messo comunale a casa dei consiglieri a notificare a mano la convocazione come accade oggi. Ulteriori variazioni più piccole riguardano la cancellazione di modalità obsolete che ancora erano previste come l’uso del fax e la votazione per alzata di mano. Come dicevamo prima, noi non vogliamo fare polemica sul nulla, come altri che parlano solamente con slogan vuoti, ma ci interessa informare i cittadini che quello che si sta facendo è un lavoro finalizzato ad un miglioramento della situazione attuale, che farà funzionare meglio la macchina del Consiglio Comunale e che porterà meno sprechi di risorse da reinvestire in altri servizi per la cittadinanza osimana”.

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