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Altra Ancona, la sfida
a Mancinelli arriva da sinistra

POLITICA – Presentato l’appello “Un’altra idea di città, 2018-2023”. Una settantina i presenti al debutto del nuovo soggetto civico per le prossime elezioni comunali. Presenti tanti nomi storici della sinistra anconetana e qualche osservatore. Mobilità, riduzione delle disuguaglianze, sociale, cultura e partecipazione le parole d’ordine

 

La presentazione di Altra Ancona

 

Chiedono una boccata di aria fresca. Dallo smog delle politiche di trasporto pubblico, dalle “consorterie” che portano alla privatizzazione dei beni comuni, dalle stanze chiuse del potere dove si sarebbe arroccato il governo cittadino escludendo la partecipazione. Si è presentata così Altra Ancona, il progetto civico piantato nel campo della sinistra anconetana, oltre ogni sigla di partito. Il manifesto è stato presentato all’Informagiovani mercoledì pomeriggio, presenti una settantina di persone, tra cui molti firmatari della prima ora del manifesto, diversi esponenti della sinistra locale, tra cui Edoardo Mentrasti, Sergio Zampini, Claudio Pascucci, Giuliano Brandoni, Loretta Boni, ma anche alcuni osservatori venuti a sentire l’aria che tira, come il presidente Italia Nostra Maurizio Sebastiani, l’ex segretario Pd Stefano Perilli, il consigliere comunale della civica di opposizione 60100 Stefano Tombolini e il consigliere della civica di maggioranza Ancona 2020 Roberto Grelloni, Gianni Ciotti e Marcello Pesaresi. Presentato l’appello aperto a tutti intitolato “Un’altra idea di città 2018-2023” che dichiara di voler “sfidare apertamente chi sta amministrando questa città con un metodo e risultati che non appaiono all’altezza dei problemi e dei cambiamenti necessari, intendiamo farlo con i tanti anconetani e le tante anconetane disponibili e volenterosi di dare il loro contributo per la rinascita di una città più bella e più viva”. Incontro aperto dalle esperienze di questi cinque anni in Consiglio comunale dei consiglieri comunali Sel – Ancona Bene Comune Stefano Crispiani e Francesco Rubini.

Loredana Galano e Katya Mastantuono hanno letto l’apello “Un’altra idea di città” in apertura dei lavori

La premessa è che svestiranno le loro “casacche” per partecipare a questo progetto civico. “Ancona è una città in crisi di identità, che non può essere ritrovata con la donna sola al comando, ma ritrovando la ragione di stare insieme, rivitalizzando il luogo di discussione, il Consiglio comunale” ha commentato Crispiani. Smog, traffico, mobilità e trasporto pubblico, coinvolgimento degli universitari, riduzione delle disuguaglianze sociali, recupero dei beni comuni, in particolari quelli immobiliari e i beni culturali, ma soprattutto partecipazione nei processi decisionali sono stati i punti più ripetuti negli interventi del pubblico. A prendere la parola, tra gli altri, l’architetto Riccardo Picciafuoco, l’ex consigliere provinciale Gianluca Barbadoro, Marco Provinciali per il settore sociale e il giornalista Giampaolo Milzi. L’appello può essere consultato alla pagina Facebook Altra Ancona e sottoscritto via mail unaltraideadicittaan@gmail.com

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