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Nuova luce sulla Mater Amabilis
Trubbiani: «Vigilate per darle pace»

ANCONA – La nuova illuminazione e la pulizia del gruppo scultoreo come primo passo del riscatto dell'ex panificio militare abbandonato al degrado. “Per la riqualificazione della piazza ripartiamo dall'opera d'arte” dichiara l'assessore Marasca. Mancinelli: “Copertura e gestore per la piazza, ci muoveremo come per il Mercato delle Erbe”. L'artista manda un messaggio di ringraziamento, ma anche per chiedere di non spegnere l'attenzione sulla sua opera. Nuova illuminazione anche al Monumento ai Caduti, Porta Pia e statua di Traiano

L’operazione di decoro per la piazza

 

Una nuova luce illumina per la Mater Amabilis, sperando che accenda anche l’attenzione di Comune e cittadini sul futuro di piazza Pertini. Inaugurato nel pomeriggio il primo passo per la riqualificazione dell’ex panificio militare: imbiancati i graffiti, tagliate le siepi incolte, recuperate alcune panchine, nuovi faretti per dare risalto all’opera dello scultore Valeriano Trubbiani, restaurata dopo gli ultimi sfregi, e in più è stata aggiunta una targa per descrivere il gruppo monumentale con le parole dell’artista. Il tutto, come ha scritto Trubbiani nel suo messaggio di ringraziamento inviato alla cerimonia e letto da Marasca, sperando che l’intervento possa inaugurare un “lungo periodo di pace e serenità sul gruppo” scultoreo, per anni “preso di mira da teppisti e vandali”. Un ringraziamento, ma anche un monito. La richiesta di una “approfondita vigilanza sulla più discussa piazza dell’amata città”. Da qui dunque si riparte per cercare di dare un volto e un senso a piazza Pertini.

Marasca legge il messaggio inviato da Trubbiani

“Ci muoveremo come per la riqualificazione del Mercato delle Erbe” commenta il sindaco Mancinelli a margine della cerimonia, che ha visto l’esibizione del quintetto d’archi Gigli per accompagnare l’accensione della nuova illuminazione. “L’idea resta sempre quella di una copertura parziale per ospitare i grandi eventi della città. Stiamo contattando informalmente i portatori di interesse per capire chi può gestire la copertura della piazza. Poi seguirà un bando di interesse formale, per raccogliere le richieste e i suggerimenti delle imprese, prima della gara di costruzione e gestione” spiega Mancinelli. E i parcheggi a raso, lungo i lati perimetrali della piazza? L’idea era stata lanciata proprio da Mancinelli, anche per rastrellare finanziamenti utili al progetto di copertura, ma stavolta il sindaco frena. “E’ presto per discutere di qualsiasi soluzione” spiega il sindaco. E allora, in attesa del bando, cosa si fa? “Nel frattempo si lavora per dare subito una fruibilità diversa della piazza” conclude. “Nella riqualificazione della piazza abbiamo deciso di partire dalla sua opera d’arte, realizzata da un grande del ‘900” aggiunge l’assessore alla cultura Paolo Marasca. Una luce sulla scultura che per Marasca è anche “sicurezza”, perché “lo spazio in ombra è di difficile gestione”. Non solo la Mater Amabilis, in questi giorni la nuova illuminazione si è accesa anche sul Monumento ai Caduti, Porta Pia e la statua di Traiano in via XXIX Settembre. L’operazione di pulizia e decoro di piazza Pertini è stata finanziata dalla società comunale Mobilità&Parcheggi tramite 15mila euro, investiti grazie all’Art Bonus, gli sgravi fiscali per gli interventi di mecenatismo.

(foto Giusy Marinelli)

Blocchi di cemento e nuovi sfregi ai Rinoceronti, il degrado avanza in piazza Pertini

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