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Il calcetto tra allievi finisce in rissa:
nove ragazzi denunciati

CERRETO D'ESI – Il derby tra Cerreto D'Esi e Virtus Fabriano è finito con un ferito al pronto soccorso, i carabinieri hanno rintracciato nove responsabili, quasi tutti minorenni. Accusato di istigazione a delinquere anche un 19enne che aveva caricato su Instagram il video della bagarre, con minacce e insulti agli avversari

La caserma dei carabinieri di Fabriano

 

La partita di calcio a 5 finisce in rissa, i carabinieri hanno concluso le indagini sulla violenza che si è scatenata al termine del derby dello scorso 2 dicembre tra Cerreto D’Esi Apd e Virtus Fabriano. Match del campionato degli allievi, finito con un’invasione di campo da parte dei tifosi e le botte tra giocatori e spettatori. I militari hanno acquisito le immagini dei filmati fatti da alcuni degli spettatori e hanno ascoltato in caserma tutti i ragazzi e le famiglie coinvolte nell’episodio, al termine dell’indagine hanno denunciato 9 ragazzi per rissa, di cui 7 sono minorenni, tra i 16 e i 17 anni, due sono 19enni, cinque tifosi e quattro giocatori di entrambe le squadre. Nel parapiglia, un giocatore di 16 anni del Cerreto ha sferrato un pugno al viso ad un avversario della Virtus, mandandolo al pronto soccorso. Per il ragazzo è scattata anche la denuncia per lesione personale. La vittima se l’è cavata con una prognosi di alcuni giorni. Una seconda accusa invece è stata mossa ad uno dei due 19enni. Finita la bagarre, aveva postato su Instagram un video della partita, commentandolo con insulti e minacce nei confronti degli avversari. Per lui dunque è stata notificata anche la denuncia di istigazione a delinquere. Per tutti i coinvolti nel brutto episodio, i carabinieri hanno chiesto il Daspo alla questura di Ancona.

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