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L’Anconitana si prende
il rematch contro Castelplanio

CALCIO - Sul campo del Carotti, i biancorossi liquidano 3 a 1 anche Le Torri, l'unica formazione ad aver battuto finora i biancorossi nella partita di andata. I ragazzi di Lelli restano i primi della classe incontrastati a 11 punti su Osimo Stazione

 

di Giuseppe Giannini

L’Anconitana si vendica dell’unica sconfitta subita in stagione e battendo 3-1 Le Torri Castelplanio riscuote anche gli interessi (all’andata al Del Conero era finita infatti 0-1) e riscatta al contempo l’ultima uscita esterna. Sempre al Carotti di Jesi, 15 giorni fa, i dorici non erano riusciti ad andare oltre l’1-1 con il Borgo Minonna. Ma questa volta, nonostante una folcloristica tribuna popolata da circa 300 tifosi, prevalentemente tesserati, tecnici e dirigenti del settore giovanile dei locali, dimostra di essere più squadra dell’avversario di turno e mette in cassaforte un risultato per nulla scontato. Va dato merito alle Torri di tenere sempre aperta la partita, giocata alla pari e senza timori. Ma mister Lelli non sbaglia una mossa e in particolare azzecca i cambi. Dettagli che fanno pendere la bilancia tutta a favore dell’Anconitana che ha qualcosa in più delle altre, ormai è fin troppo evidente. Ma può contare anche su un tecnico preparato, esperto e capace di tenere sempre alta la concentrazione. E così anche con una panchina corta e con giocatori fondamentali come Mandorino fermi ai box (il fantasista ne avrà per altri 40 giorni) o a mezzo servizio, la differenza di valori consente ai biancorossi di inanellare un’altra vittoria che lascia sempre invariato il distacco di 11 punti sull’Osimo Stazione.
Che l’Ancona non voglia lasciare neanche le briciole alle Torri lo capisci già delle prime battute. E quando al 6′ su punizione di Marengo un braccio galeotto di Orlandoni sbuca dalla barriera e devia in maniera evidente il pallone la gara sembra subito mettersi in discesa. I locali protestano, ma il fallo di mano è netto, col braccio aperto e alzato di Orlandoni, già ammonito, che rischia l’espulsione. Ci stava tutto da regolamento infatti il secondo giallo ma la giacchetta nera di Ancona lo grazia. E alla fine applicando la regola non scritta del buon senso Serenellini non rovina una gara che forse neanche l’Ancona avrebbe voluto vincere in superiorità numerica dopo 5 minuti di gioco. Dal dischetto va Apetzeguia, su ennesima gentile concessione del rigorista Mastronunzio, che spiazza Morresi e fissa il punteggio sul 1-0. Il Castelplanio subisce il colpo ma non vacilla e prova a replicare. Al 8′ Cocilova si ritrova la palla al limite e disegna un pallonetto che si stampa sulla traversa a portiere battuto creando non pochi brividi per gli anconetani. Ma per il resto Lori resta a guardare anche in questo primo tempo dopo la giornata “senza impegni” della scorsa settimana. E nel finale Strano serve da sinistra per Mastronunzio che arriva sul pallone in spaccata (41′). Morresi miracoleggia e tiene a galla i suoi. Finisce così che anche nella ripresa l’equilibrio in campo caratterizza il match fino alla mezz’ora. Poi Lelli prova a mescolare le carte e getta nella mischia Storani e Bartoloni al posto di uno stremato Apetzeguia e di un poco ispirato Pucci. La beffa è che il Castelplanio pareggia. Al 34′ infatti Castora’ sulla destra ingrana la marcia e va sul fondo. Taglia un cross col contagiri per Corinaldesi che irrompe sul secondo palo e di testa infila l’angolino della porta di Lori. Troppo solo Corinaldesi al momento dell’incornata vincente e troppo poca la resistenza posta sulla fascia sinistra alla sgroppata di Castora’. Ma più che di una dormita della difesa l’impressione è che la retroguardia sia presa d’infilata dalla bella azione in velocità dei locali. Neanche il tempo di pensare al peggio e i due innesti di Lelli scacciano i fantasmi. Storani da destra taglia un traversone basso su cui Bartoloni è il più lesto a deviare in porta il gol del nuovo vantaggio biancorosso. Chiude la festa il gol numero 80 con l’Ancona di Salvatore Mastronunzio che nei minuti di recupero capitalizza un assist di Marengo appoggiando a porta vuota la rete del 1-3 finale. A secco dal 21 gennaio, dopo la tripletta al Falconara, la Vipera torna ad esultare e porta a 22 il suo bottino personale che gli vale la testa della classifica dei marcatori del girone. E potevano essere almeno due in più visti i penalty ceduti a Storani e Apetzeguia. Al secondo posto, tra gli altri doppiati, proprio l’attaccante cubano con 11 centri. Insieme hanno segnato più della metà delle reti dei biancorossi, 63 in tutto. Una coppia davvero portentosa e che in un certo modo spiega come anche in una partita dura e all’impressione vinta sul filo come quella con Le Torri, squadra tosta e ben allenata da Mannelli, alla fine l’intera posta se la porta a casa l’Anconitana.

LE TORRI  1

ANCONITANA   3

LE TORRI (4-3-1-2): Morresi 6,5; Campana 6, Orlando 5 (44′ st Lombardi sv), Ferrini 5,5, Chiorrini 5,5; Guidarelli 6, Costantini 6 (43′ st Bardi sv), Biocco 6 (39’ st Ceccacci sv); Cocilova 6,5; Casturà 7, Corinaldesi 6,5. (A disp. Urbani, Badiali, Loroni, Montesi).

All. Mannelli 6,5

ANCONITANA (4-3-3): Lori 6; Polenta 6, Colombaretti 6, Rossi 6, Cesaroni 6; Della Spoletina 6 (43′ st Brasili sv), Strano 6, Marengo 6,5; Pucci 5,5 (33′ st Bartoloni 7), Mastronunzio 7, Apezteguia 6,5 (29′ st Storani 7). (A disp. Ruspantini, Fabrizi, Fernandes Cardoso, Massei).

All. Lelli 7,5

ARBITRO: Serenellini di Ancona 6,5

RETI: 6’ pt Apezteguia su rigore, 34’ st Corinaldesi, 37’ st Bartoloni, 48′ st Mastronunzio.

NOTE: ammoniti Orlando, Costantini, Apezteguia, Chiorrini, Bartoloni, Cesaroni e Della Spoletina; corner 1-8; recupero 2’ pt e 5’ st.

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