E’ il britannico Adam Yates ad espugnare il nido dell’Aquila di Filottrano, tra due ali di folla scesa in strada per seguire la carovana, nel ricordo di Michele Scarponi. La tappa detta “dei Muri”, dedicata a Scarponi con l’arrivo nel paese di origine del campione scomparso, è partita in mattinata da Castelraimondo. Una delle tappe più impegnative, 178 chilometri di percorso passando da Montelupone, Porto Recanati, Castelfidardo e Osimo fino al circuito di Filottrano. Primo al traguardo è arrivato Adam Yates (Mitchelton – Scott), in 4 ore, 16 minuti e 35 secondi, staccati a sette secondi lo slovacco campione del mondo Peter Sagan (Bora – Hansgrohe) e Michal Kwiatkowski (Team Sky).
Decimo Damiano Caruso, che era partito con la maglia di leader della classifica generale. Il polacco Kwiatkowski è ora il nuovo leader della classifica generale. “È bello indossare la Maglia Azzurra dopo la sfortuna di ieri e in una giornata speciale come questa a casa di Scarponi” ha commentato all’arrivo il nuovo leader della gara. Più del risultato sportivo, la vittoria è stata dei tanti tifosi che hanno atteso lungo il percorso il passaggio della carovana. Gara sentita soprattutto a Osimo e Filottrano, lungo le strade che tante volte hanno visto allenarsi Michele Scarponi, tutte tinte di colori giallo-blu del team Astana per cui correva l’Aquila di Filottrano. Al traguardo non poteva mancare nemmeno Franky, la pappagallina Ara inseparabile compagna e mascotte di Scarponi. Lunedì la sesta tappa, Numana-Fano di 153 chilometri. Partenza da piazza Miramare alle 12.35. Da Numana, attraverso le frazioni di Ancona (Sappanico e Montesicuro), Offagna, Jesi e Ostra.
Tirreno Adriatico, festa a Castelraimondo L’omaggio a Michele Scarponi (foto-video)
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