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Tombolini: «Ex Verrocchio,
un buco nero da 20 milioni di euro»

ANCONA – Il candidato sindaco delle civiche critica la ripartenza della progettazione, iniziata nel lontano 1996. “Altri quattro milioni di euro per un'opera definita non essenziale, che non risolverà i problemi della sosta veloce della stazione ferroviaria, dopo che sono già stati spesi 16 milioni”

Ex Verrocchio

 

Ex Verrocchio, il Comune affida la progettazione per il completamento dei lavori dell’autostazione all’ex fornace di via Flaminia, il candidato sindaco Stefano Tombolini interviene ripercorrendo la storia dell’incompiuta e quanti soldi finora sono stati spesi nello scheletro lasciato abbandonato dall’impresa Salini-Locatelli dopo un lunghissimo braccio di ferro legale con Palazzo del Popolo. Da Tombolini, riceviamo:

“Si è concluso l’affidamento dei servizi tecnici di architettura ed ingegneria per la progettazione definitiva, esecutiva e coordinamento della sicurezza in fase di esecuzione e progettazione per la realizzazione di un autostazione per il trasporto pubblico locale – completamento dell’edificio ex Fornace Verrocchio”, il cui importo a base d’asta per l’affidamento del servizio tecnico è di 207.708,28 euro oltre agli oneri e l’Iva.

Stefano Tombolini

I primi duecentomila euro cui si dovranno aggiungere almeno altri 4 milioni per ottenere un’opera che il dirigente del Servizio Urbanistica del Comune di Ancona, arch. Centanni , nella propria relazione definisce come ’infrastruttura, non essenziale per il polo di interscambio del TPL, destinata ad ospitare auto in sosta di lungo periodo (per i passeggeri della rete ferroviaria, stante la vicinanza della stazione RFI), assolvere la funzione di “parcheggio scambiatore”.
Riprende vigore, seppure al momento soltanto con un incarico di progettazione un “buco Nero” per la città che ebbe inizio con la delibera di Consiglio Comunale del 23 dicembre 1996, n. 817 con cui veniva approvato il progetto definitivo per la realizzazione del Centro Intermodale, redatto con la consulenza progettuale dell’arch. Ralph Erskine, esperto di fama internazionale, progettista del complesso Autostazione/World Trade Center di Stoccolma, del nodo di scambio della principale stazione della Metropolitana di Londra, etc .
Ad oggi, l’area si trova parzialmente occupata da manufatti ed opere relativi alla parziale esecuzione del primo lotto di lavori (strutturale e piano terra della palazzina viaggiatori, piazzali di movimentazione dei bus) oltre alla realizzazione delle fondazioni del park multipiano e delle opere di sostegno del terreno.

Ex Verrocchio

Sul fronte strada si colloca il manufatto al grezzo di una parte della palazzina viaggiatori, che computa circa 2.000 mc. di volumetria per complessivi 600 mq. circa di superficie utile lorda complessiva, sviluppati per il solo piano terra; sul retro sono ancora in opera le opere provvisionali per i getti del primo solaio di altre due campate, di cui una gran parte verrà demolita considerato il volume eccedente rispetto alla superficie utile che si vuole realizzare.
Il piazzale retrostante, destinato alla movimentazione dei mezzi, appare parzialmente già predisposto con le fondazioni per il completamento della palazzina, la fondazione stradale ed alcuni sottoservizi; ai margini, si erge la prima delle due pareti armate a sostegno della rupe.
Nella relazione tecnica viene evidenziato che “’l’infrastruttura, pur non essenziale per il polo di interscambio del TPL, è importante quale corollario della struttura, in quanto potrebbe ospitare auto in sosta di lungo periodo (per i passeggeri della rete ferroviaria, stante la vicinanza della stazione RFI), assolvere la funzione di “parcheggio scambiatore” con utilizzo di bus urbani ed extraurbani, ospitare strutture di autonoleggio, di car-sharing, di noleggio di bici elettriche, ovvero assolvere alla intermodalità tipica di questo genere di infrastrutture;
Il nuovo intervento dell’importo complessivo di 4.256.732,27 euro ha la seguente copertura finanziaria: 995.717,50 euro fondi regionali, 2.900.000,00 euro fondi Presidenza del Consiglio dei Ministri di cui al DPCM 25/06/2016 “Programma straordinari odi interventi per la riqualificazione urbana e la sicurezza delle periferie” (detto “Bando Periferie”), 361.014,77 euro fondi comune.

La domanda con cui concludiamo questo intervento è semplice e si rifà ad uno slogan “Meglio a Meno” per evidenziare che investire ulteriori 4.256.000 euro per una struttura che “non è essenziale per il polo di interscambio del TPL come sottolinea il dirigente del servizio urbanistica arch. Centanni nella propria relazione dopo averne già spesi quasi 16.000.000 milioni abbia un senso.
Occorre seguire nel futuro per questa città , la strada più semplice e meno costosa per restituire decoro alla zona e alla città , funzionalizzare gli spazi a servizio pubblico e risparmiare denari pubblici che rischiano di essere sciupati in un percorso che parte con una definizione opaca.
Pochi contenuti di qualità a basso costo , senza iniziare percorsi complessi e costosi dei quali fino ad oggi non abbiamo mai visto la conclusione.
Un parcheggio attrezzato a raso , con sistemazioni superficiali e ripristino del decoro, isole radenti per la sosta dei bus. 2.5 milioni risparmiati da investire nella soluzione del parcheggio veloce davanti alla stazione ferroviaria, problema che quest’opera non affronta ne risolve.

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