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Poker al Monserra, l’Anconitana vola
verso lo scontro diretto con Osimo Stazione

CALCIO – Sabato il match ball contro gli osimani, secondi in classifica a 14 lunghezze di distanza. I biancorossi possono chiudere di fatto il campionato con due mesi di anticipo e ipotecare il passaggio di categoria in Promozione

 

di Giuseppe Giannini

L’Anconitana continua a volare. Dopo il San Biagio (terzo in classifica) l’Ancona supera anche il Monserra, quarta forza del torneo, e tre sei giorni sale nella tana dell’Osimo Stazione, secondo a 14 lunghezze dai dorici, per provare a chiudere di fatto il torneo con due mesi di anticipo. È bastata mezz’ora ai dorici per liquidare la pratica e imporsi sui padroni di casa che arrivavano da sette risultati utili consecutivi. Mattatore il solito Mastronunzio che guadagna il rigore che sblocca la gara e segna una doppietta. Altri due gol d’autore per la Vipera che continua a scrivere nuovi capitoli di storia biancorossa. Sale infatti a 84 reti il bottino del bomber più prolifico di sempre coi dorici. Ad aprire le marcature il redivivo Mandorino che torna titolare dopo mesi. Cresce così la qualità del centrocampo dorico già di un’altra categoria con la presenza di Strano e Marengo. La terza rete su assist del portiere Lori la firma invece Apetzeguia che ritrova il gol ma soprattutto lo smalto di inizio stagione e corona una buona prestazione. Un poker severo ma giusto, contro un team che non perdeva da gennaio, che mette ancora una volta a nudo lo strapotere dei dorici determinati a non lasciare neanche le briciole agli avversari.
Per la trasferta di Moie Lelli lancia dal primo minuto Mandorino che torna a dirigere l’orchestra. E ad essere decisivo. Passano appena cinque minuti dal fischio d’inizio e nella coltre di fumogeni l’arbitro fischia un penalty per i biancorossi dopo un fallo in area su Mastronunzio. Il capitano, dopo l’errore dagli 11 metri della scorsa settimana, lascia l’incombenza a Mandorino. Il numero dieci spiazza il portiere e porta in vantaggio gli ospiti. L’Ancona insiste e al 17′ Apetzeguia riconquista palla sulla trequarti e si incunea nei sedici metri ma è tradito da un rimbalzo anomalo al momento della conclusione. Al 25′ break di Colombaretti che esce palla al piede e pesca Apetzeguia. Il cubano scappa sul fondo e dalla sinistra crossa per Strano che in spaccata sul secondo palo manca di un soffio il pallone. Il secondo gol è nell’aria, alla mezz’ora Apetzeguia elude con una finta l’intervento di Manieri e si invola sulla sinistra. Dal lato corto dell’area prende la mira e telegrafa la sfera sulla testa di Mastronunzio. Il capitano ben appostato a centro area gira in porta il gol numero 25 in campionato. I dorici anche dopo il raddoppio continuano a giocare. Sostenuti da un pubblico straripante in un impianto inappropriato per il blasone dell’Ancona. Coi supporter biancorossi sugli spalti anche i tifosi del Napoli che sono stretti da uno storico gemellaggio. La squadra di Lelli cerca la rete della sicurezza ma scivola via senza troppe emozioni la prima frazione. Nella ripresa il Monserra si fa vedere su punizione dai 20 metri che non impensierisce Lori. Poi è solo Ancona che a cavallo del decimo minuto ha tre nitide occasioni. Torre in area di Mastronunzio che offre un cioccolatino da scartare a Mandorino ma il fantasista arriva scoordinato e conclude sul fondo. Apetzeguia di testa si avvita sul primo palo blocca Buriani. E su corner di Marengo Strano di testa senza saltare spedisce in bocca al portiere. 
Il Monserra esce dall’assedio al quarto d’ora quando guadagna un tiro dalla bandierina. Ma il corner di Gervasi finisce diretto nelle mani di Lori che rilancia preciso per Apetzeguia. L’attaccante controlla e brucia in velocità due avversari. Il cubano resta freddo dopo la sgroppata e fulmina il portiere in uscita fissando il punteggio sul 3 a zero. Al 22′ prova a pungere Mastronunzio che prima costringe il portiere a rifugiarsi in corner e sugli sviluppi vede la sua conclusione murata da un difensore. Chiude definitivamente il match un gran gol di Mastronunzio che al 27′ scappa in contropiede e palla al piede taglia in diagonale. Il capitano entra in area, mette a sedere il portiere e deposita in rete. Una specialità della casa che consente alla Vipera di firmare il 26esimo centro stagionale. L’Ancona gioca sul velluto. Esterno di Mastronunzio che apre per Mandorino e poi va a dettare il passaggio nei sedici metri. Il centrocampista lo vede e lo cerca con una rasoiata che sfila senza che il Mastro possa controllare. Nel finale dopo la girandola dei cambi c’è anche il rosso a Manieri per doppia ammonizione. Ma a giochi fatti. L’Ancona ha già messo nel mirino l’Osimo Stazione: l’ultimo possibile ostacolo (ma solo sulla carta; ndr) verso una promozione già scritta. Intanto però mercoledì nel turno infrasettimanale del tour de force pasquale c’è l’impegno col Ponterio (fischio d’inizio al Del Conero alle 16). Tre giorni dopo, sabato 31 alle 16, di nuovo in campo in casa della seconda della classe.

MONSERRA          0

ANCONITANA       4

MONSERRA (4-2-3-1): Buriani 5 (18’ st Priori 5,5); Manieri 5, Lucarini 5,5, Pambianchi 5,5, Puerini 6; Michelangeletti 5,5 (29’ pt Cervasi 6), Paradisi 6 (32’ st Santini sv); Bittoni 6 (12’ st Mariani 6), Ambrosi 5, Piccolini 5; Brega 5 (12’ st Brescini 5). A disp. Ferrero, Sdruccioli.

All. Moretti 5

ANCONITANA (4-3-3): Lori 7; Brasili 6,5 (22’ st Della Spoletina 6), Colombaretti 7,5, Rossi 6,5, Polenta 7; Strano 6,5, Marengo 7 (43’ st Fabrizi sv), Mandorino 7,5 (34’ st Massei sv); Pucci 6 (27’ st Storani sv), Mastronunzio 8 (37’ st Fernandes Cardoso sv), Apezeteguia 7,5. A disp. Ruspantini, Bartoloni.

All. Lelli 7

ARBITRO: Tinti di Pesaro 6

RETI: 6’ pt Mandorino (rig.), 30’ pt e 25’ st Mastronunzio, 15’ st Apezteguia.

NOTE: spettatori 500 circa; espulso al 46’st Manieri per doppia ammonizione; ammoniti Pucci e Paradisi; recupero 1’pt e 4’st;

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