Task force della polizia in prossimità della Pasqua: finiscono nei guai due giovani. Uno è stato segnalato in Prefettura come assuntore di sostanze stupefacenti. L’altro si è beccato una denuncia per ricettazione perchè trovato in possesso di un cellulare rubato. Il primo a finire nella morsa della polizia è stato un egiziano di 20 anni. Nel corso di un controllo al capolinea di piazza Ugo Bassi, gli agenti lo hanno sorpreso mentre tentava di disfarsi di un involucro contenente 1 grammo circa di marijuana. Il giovane, in evidentemente in stato di alterazione, è stato anche sanzionato per lo stato di ubriachezza in cui versava. Alle 18.30, gli agenti si sono messi alla ricerca di uno smartphone rubato a un anconetano da una palestra del centro. L’uomo ha riferito alla polizia che da casa riusciva a vedere attraverso l’app di geolocalizzazione il segnale del telefono che si spostava lentamente per poi interrompersi nella zona della Cittadella. Così gli agenti hanno iniziato i controlli cercando di individuare l’autore del furto. A tal fine hanno effettuato anche un controllo delle entrate e delle uscite dei clienti della palestra che avevano utilizzato il proprio badge, appurando che proprio nella zona in cui si era interrotto il segnale del telefono c’era la casa di un ventenne anconetano iscritto alla palestra. Poco dopo, presso l’abitazione di quest’ultimo, gli agenti hanno rinvenuto il telefono che è stato subito restituito alla vittima.
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