facebook rss

Torneo Forense di Basket,
la rappresentativa Marche guidata
dal procuratore generale Sottani

SOLIDARIETA' - Terzo gradino del podio per la squadra di magistrati e avvocati marchigiani all'edizione 2018 della manifestazione sportiva nazionale organizzata a Reggio Emilia in memoria del giudice Fernando Ciampi, dell’avvocato Lorenzo Claris Appiani e dell’imprenditore Giorgio Erba, uccisi il 9 aprile 2015 all’interno del Palazzo di Giustizia di Milano

La rappresentativa delle Marche al terzo Torneo Nazionale Forense di Basket, svoltosi nello scorso week end a Reggio Emilia

Si è svolto a Reggio Emilia dal 13 al 15 aprile il III ‘Torneo Nazionale Forense di Basket’, istituito nel 2016 per onorare la memoria del magistrato Fernando Ciampi, dell’avvocato Lorenzo Claris Appiani e dell’imprenditore Giorgio Erba, uccisi il 9 aprile 2015 all’interno del Palazzo di Giustizia di Milano. Il torneo ha riunito ben dodici squadre (Alessandria – Cagliari – Catania – Ius Emilia – Marche – Milano – Palermo – S. Maria Capua Vetere – Torino – Trapani – Umbria e Wolfsburg per la Germania) e ha coinvolto oltre 200 giocatori fra magistrati ed avvocati. La rappresentativa delle Marche, che per la prima volta ha partecipato al torneo, dopo aver dominato il girone di qualificazione si è brillantemente classificata al terzo posto, superando nella finale di consolazione la rappresentativa emiliana, che quest’anno ha organizzato il torneo. A tenere alto l’onore della squadra hanno contribuito il Procuratore generale, Sergio Sottani – da sempre fautore di simili iniziative sportive nell’ambito della solidarietà – oltre che i magistrati del Tribunale di Pesaro Paolo De Luca, Francesco Messina, Davide Storti, nonché gli avvocati Giacomo Cancellieri, Massimo Cicchiello, Filippo Del Monte, Denis Marini, Alessandro Pagnini, Andrea Paponi, Lorenzo Rossini, Carlo Scalpelli, Andrea Valazzi, Enrico Maria Paci, che è stato premiato come miglior giocatore del torneo, e l’allenatore Lorenzo Longoni. L’iniziativa, nata con l’intento di ricordare tutti i magistrati e gli avvocati vittime di atti di aggressione e intimidazione durante lo svolgimento della loro professione, è stata espressione non soltanto di un momento di sport, ma ha voluto sottolineare il forte richiamo all’impegno civile, etico e ai valori della legalità e della giustizia verso l’intera Comunità.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna alla home page




X