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Riparte il Grand Tour di Tipicità,
28 eventi per scoprire le Marche

RECANATI - Presentato il nuovo calendario che si concluderà a Fermo il 24 novembre. Dalla mela rosa al brodetto, dal tartufo allo stoccafisso saranno mostrate tutte le eccellenze gastronomiche e culturali regionali. Angelo Serri: «Fare squadra e promuovere le bellezze sono le regole del nostro format»

Da sinistra Francesco Fiordomo sindaco di Recanati, Nunzio Tartaglia di Ubi Banca, Graziano di Battista della camera di commercio di Fermo e Pierpaolo Sediari vice sindaco di Ancona

 

di Marco Ribechi

Grand Tour delle Marche, 28 eventi da maggio a novembre per raccogliere le più belle esperienze da vivere nella Regione. E’ stato presentato all’auditorium Santo Stefano di Recanati il calendario di eventi per la promozione del territorio regionale, organizzato da Tipicità. Dopo il successo del 2017 che ha visto 32 appuntamenti, oltre 400 articoli sulla stampa e 250mila presenze ritorna il viaggio a tappe che fa del gusto, dell’artigianato e dell’arte i cardini per scoprire la magia dei borghi e la bellezza dei centri cittadini. A fare rete le realtà più belle delle Marche, alcune famosissime altre tutte da conoscere, unite da una fitta rete di collaborazioni e promozioni reciproche, vero punto di forza della manifestazione. Dopo l’esibizione iniziale del Maestro Riccardo Serenelli e della cantante lirica Giorgia Paci è Angelo Serri, direttore di Tipicità, ad introdurre il nuovo Tour: «Ogni anno scegliamo località simboliche per la presentazione – spiega Serri – nelle cisterne romane di Fermo, alla Mole Vanvitelliana di Ancona, alla Rotonda di Senigallia, alle grotte di Frasassi. Quest’anno ricorre il bicentenario de L’infinito di Leopardi quindi era obbligatorio venire qui a Recanati anche perchè uno degli eventi di Tipicità sarà proprio durante le Giornate Leopardiane».

Francesco Fiordomo, sindaco di Recanati

Recanati è anche uno dei comuni coorganizzatori di Tipicità (leggi l’articolo): «Il colle dell’Infinito è ancora un cantiere perchè l’orto del convento di Santo Stefano sarà restaurato e diventerà un luogo del cuore Fai – spiega il sindaco Francesco Fiordomo – la cosa più importante della manifestazione è lavorare insieme per un progetto comune. Lo scorso anno quando siamo andati a Matera città della cultura un rappresentante dell’Unesco si è stupito nello scoprire che il colle dell’Infinito esiste realmente, credeva fosse una finzione. Tipicità dà la possibilità di superare le capacità di un singolo Comune per fare rete e promuovere le tante esperienze del nostro territorio». L’evento di Recanati del 30 giugno vedrà anche la riapertura del palazzo comunale dopo i lavori causati dal terremoto. «Il Grand Tour è già partito da Sefro con La trota e il verdicchio – aggiunge Pierpaolo Sediari, vicesindaco di Ancona – e proseguirà venerdì nel capoluogo con Tipicità in Blu. Abbiamo già creato un’interessante sinergia con i produttori ittici di Sefro, questo è lo spirito della manifestazione».

Alberto Monachesi

Superare i campanilismi è il vero scopo del Grand Tour: «La pluralità della Regione – spiega Nunzio Tartaglia, direttore di Ubi Banca per la Macroarea Marche Abruzzo – da sempre vista come un vezzo, in epoca di crisi è un ostacolo alla ripresa. Devo dire che si sta superando questa visione perchè si è capito che il turismo nelle Marche ha un futuro solo se si interpreta come una realtà unica». E tra i sindaci presenti tra il pubblico c’è chi auspica un assessorato regionale al turismo proprio per Tipicità. «Nata da Fermo ci ha permesso di scoprire continuamente specificità e curiosità della nostra regione – aggiunge Graziano di Battista, presidente della camera di commercio di Fermo – I comuni possono raggiungere un palcoscenico a cui non potrebbero attingere se contassero solo sulle proprie forze». Così, come spiega Alberto Monachesi, responsabile relazioni e sviluppo Tipicità: «Si apre lo scrigno delle Marche, la mappa del tesoro che vedrà tanti appuntamenti sul territorio. 28 tappe a cui se ne aggiungeranno probabilmente altre, che termineranno il 24 novembre a Fermo, con un grande spettacolo che aprirà il Natale».

Gli studenti internazionali

Tra gli eventi c’è solo l’imbarazzo della scelta: dai tartufi di Acqualagna e Santangelo in Vado, sede anche di una splendida Domus Romana, alla mela rosa dei Sibillini a Montedinove, dalle degustazioni a Civitanova e Porto Recanati, con la festa del Brodetto, all’esposizione di antiquariato di Pollenza. E poi il cappello di paglia di Montappone, il festival della Fisarmonica di Castelfidardo, la festa dello stoccafisso di Porto Sant’Elpidio, la fiera dei cavalli di Cantiano. Sono solo alcuni degli appuntamenti che però dimostrano la grande partecipazione delle eccellenze regionali che non vogliono mancare allo straordinario calendario (leggi la lista completa degli appuntamenti). E per la presentazione in sala anche un pubblico d’eccezione, gli studenti internazionali della scuola di lingua italiana Campus Infinito, rappresentato da Michele Casali a dimostrazione che cibo, cultura e ospitalità sono ancora i migliori biglietti da visita della Regione.

Michele Casali

Angelo Serri direttore di Tipicità con Cinzia Pennesi, assessore alla cultura di Matelica

Angelo Serri e Rita Soccio, assessore alle culture di Recanati

Riccardo Serenelli e Giorgia Paci

 

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