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Elezioni dei Consigli di quartiere,
il comitato ‘C’Entro’:
“Noi non partecipiamo alle farse”

OSIMO - Pochi candidati ai consigli di quartiere al voto domenica a Osimo. Rosalia Alocco, portavoce del Comitato dei residenti del centro storico spiega perchè l'appuntamento sarà disertato da chi abita dentro le mura. "L'amministrazione comunale ha dimostrato di non tenere al dialogo con i cittadini" evidenzia

La Sala Maggiore di Palazzo comunale dove ieri la sera del 9 maggio scorso era stata convocata l’assemblea di quartiere di Osimo 1. Erano presenti soltanto il vice sindaco Pellegrini, l’assessore Gatto, Rosalia Alocco del Comitato Centro e la consigliera Mariani (che ha scattato la foto)

Rosalia Alocco (a destra) con il vice sindaco Pellegrini e l’assessora Gatto all’assemblea di quartiere del 9 maggio andata deserta

Poca informazione, nessuna condivisione e tanto meno dialogo e ascolto. Non si meravigliano gli attivisti di ‘C’Entro’, il Comitato dei residenti del centro storico di Osimo, se la candidature per i consigli di quartiere sono state pochissime. Una scarsa partecipazione e una disaffezione alla vita politica della città che riflette quella dei cittadini alle assemblee di quartiere, convocate dall’amministrazione comunale. “Le ultime sono andate deserte – ricorda Rosalia Alocco, portavoce del comitato – Le foto parlano più di mille parole. Eravamo in 4 al consiglio di quartiere del 9 maggio ore 21-21,30 indetto dall’amministrazione comunale per parlare del rinnovo dei consigli di quartiere. Come si vede c’è presente l’amministrazione comunale e per i cittadini ci sono solo io che ho saputo di questa assemblea nel tardo pomeriggio, poche ore prima, dal gruppo facebook ‘Osimo Speakers Corner’. Nessuna informazione e comunicazione è stata data ai cittadini. Neanche sulla bacheca del consiglio di quartiere c’era nulla, come si evince sempre dalla foto”.

La bacheca del consiglio di quartiere non aggiornata da anni

Secondo il comitato dei residenti del centro storico “questo dimostra quanto l’amministrazione ci tenga al dialogo con i cittadini. Più che partecipazione democratica ci sembra una farsa e noi alle farse non partecipiamo. D’altronde, come abbiamo più volte detto, le decisioni che riguardano tutti i cittadini si prendono a tavoli dove noi non siamo mai stati invitati e neanche il consiglio di quartiere”. Nel 2015 C’Entro’ aveva presentato un ricorso al Tar per ottenere alcune modifiche al piano dei parcheggi.

Elezioni dei Consigli di Quartiere, il centro storico non candida (quasi) nessuno

 

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