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Patto per la sicurezza
firmato in Prefettura,
nuove spycam per 12 Comuni

ANCONA - L'hanno sottoscritto stamattina i sindaci con il Prefetto Antonio D'Acunto. Le loro città potranno accedere ai fondi ministeriali per l'acquisto di telecamere intelligenti per controllare i movimenti delle auto in ingresso e uscita dai centri urbani

 

Il sindaco di Fabriano in Prefettura

di Sara Bonfili

Nuove telecamere intelligenti con tecnologia Ocr in grado di leggere le targhe delle auto  e quindi di comprovare il transito di vetture rubate. Telecamere messe agli ingressi della città, come annunciato.  Saranno posizionate, ad esempio, nei cinque ingressi della città di Fabriano e la centrale operativa sarà gestita dal Commissariato di Ps cittadino.  Ma le nuove telecamere saranno istallate anche nei punti nodali della viabilità di 12 Comuni dell’Anconetano. Era stato preannunciato, e oggi in Prefettura i sindaci dei Comuni interessati hanno firmato il patto per la sicurezza con il Prefetto Antonio D’Acunto. Tra i primi cittadini alla firma dell’accordo, il sindaco di Fabriano Gabriele Santarelli, insieme ai collgehi dei Comuni di Barbara, Raniero Serrani, Camerano Annalisa Del Bello, Castelfidardo Roberto Ascani, Cupramontana Luigi Cerioni, di Jesi Massimo Bacci, di Loreto Paolo Niccoletti, di Osimo Simone Pugnaloni, di Ostra Andrea Storoni, di Ostra Vetere Rodolfo Pancotti, Serra de’ Conti Arduno Tassi e il sindaco di Trecastelli Faustino Conigli. L’atto firmato permetterà di accedere alle risorse ministeriali per l’acquisto delle telecamere di sicurezza con sistema Ocr.

Il prefetto Antonio D’Acunto

“Il documento – fa sapere la Prefettura – costituisce l’applicazione a livello territoriale di quanto previsto dall’ art. 5 del D.Legge n. 14/2017 recante “Disposizioni urgenti in materia di sicurezza delle città” convertito nella Legge n. 48/2017. Con l’accordo gli Enti Locali si impegnano, in relazione alle specificità dei contesti territoriali, ad elevare lo standard di sicurezza attraverso la istallazione o l’ampliamento di impianti di videosorveglianza che potranno beneficiare di finanziamento statale. A tal fine i relativi progetti, che sono stati approvati dal Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, saranno successivamente trasmessi al Ministero dell’Interno. Il Patto prevede, inoltre, la costituzione presso la Prefettura di Ancona di una cabina di regia che ha il compito di monitorare lo stato di attuazione del progetto. Il Prefetto D’Acunto, nell’incontro con i Sindaci, ha sottolineato l’importanza della sottoscrizione del Patto quale strumento di raccordo interistituzionale Stato-Ente locale”.

Il sindaco di Osimo, Simone Pugnaloni alla firma del patto per la sicurezza stamattina in Prefettura

A Fabriano le spycam erano state chieste in un Consiglio Comunale lo scorso settembre, in una mozione a firma della coalizione di centro-destra, con l’ok dell’assessore alla mobilità urbana Joselito Arcioni.  La richiesta giungeva a seguito di molti reati predatori in città che avevano allarmato le forze politiche e civili. Ecco che le spycam potrebbero presto essere posizionate nelle uscite della città: si era mormorato in direzione Collegiglioni e Collamato (frazioni di Fabriano), in uscita nella provinciale verso Sassoferrato, probabilmente negli svincoli in direzione Roma e Ancona, ma le zone non sono state stabilite ancora. Telecamere in grado di fornire utili indizi per le indagini di pubblica sicurezza a riguardo di auto rubate e mezzi utilizzati per furti. Per il sindaco Santarelli: “il primo passo verso la possibilità di installare telecamere agli ingressi della città per segnalare il transito di veicoli rubati o sotto osservazione da parte delle forze dell’ordine”.

A Osimo  l’intesa permetterà al Comune di partecipare ad un bando del Ministero che “finanzia con 37 milioni di euro la videosorveglianza in tutta Italia. – ha spiegato il sindaco Simone Pugnaloni presente all’evento – Ad Osimo proprio la settimana scorso abbiamo inserito a bilancio un investimento di 28 mila euro per acquistare nuove telecamere. Già negli anni precedenti altri 60 mila euro investiti. Ci sono ad oggi 70 telecamere che presenziano la città, si ne aggiungeranno altre con questo progetto. Incroci, piazzali, strade principali monitorate h24, una sicurezza per le nostre forze dell’ordine”.

Il sindaco di Camerano, Annalisa Del Bello, stamattina in Prefettura

Anche Camerano ha siglato in Prefettura il “Patto per l’attuazione della sicurezza urbana” coordinandosi con il Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, su particolari iniziative in materia di politiche di sicurezza urbana. “Obiettivo prioritario sarà quello di poter ampliare il controllo del territorio con l’ausilio di nuovi dispositivi tecnologici di videosorveglianza, permettendo l’apertura di sistemi integrati per rendere il più possibile fruibile e organica un’eventuale infrastruttura condivisa, per lo scambio informativo tra le Forze di Polizia e la Polizia locale” ha commentato l’assessore alla Polizia Locale di Camerano, Costantino Renato

(Foto Giusy Marinelli)

Il sindaco di Loreto, Paolo Niccoletti

Il sindaco di Jesi, Massimo Bacci

Il sindaco di Fabriano, Gabriele Santarelli

Il sindaco di Castelfidardo, Roberto Ascani

 

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