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Va in arresto cardiaco: un poliziotto
e una barista guidata dal 118
gli salvano la vita

LIDO SAN TOMMASO - L'uomo, sulla cinquantina, alle 22,50 è stato colpito da un arresto cardiaco. Soccorso dall'agente fuori servizio che gli ha praticato un massaggio cardiaco, e dalla barista che ha seguito per filo e per segno le indicazioni telefoniche dell'operatore 118 in attesa dell'arrivo della Croce azzurra e dell'auto medica

Il pronto soccorso di Fermo

di redazione CF

Attimi di panico ieri notte in un bar di Lido San Tommaso dove un uomo di circa 50 anni è stato colpito da un arresto cardiaco. Panico ma fortunatamente quelle due persone che se lo sono visto crollare davanti agli occhi hanno mantenuto la calma. E così facendo sono riuscite a salvargli la vita.

Erano circa le 22,50 di ieri quando nel bar stava trascorrendo una normale serata tra avventori, quattro chiacchiere, battute, risate, qualche bevuta in compagnia. Poi, all’improvviso, il gelo. Un uomo sulla cinquantina da un istante all’altro ha chiuso gli occhi ed è crollato a terra. Un malore, ha pensato qualcuno tra i presenti. Ma malore non era. Era qualcosa di molto peggio. E fortunatamente che si trattava di qualcosa di serio, di grave, lo hanno subito capito un poliziotto fuori servizio, presente nel pubblico esercizio, e la barista. I due si sono così precipitati in soccorso dell’uomo. E mentre il poliziotto, ‘allenato’ a gestire al meglio situazioni critiche, gli praticava il massaggio cardiaco, la barista lo assisteva in tutto e per tutto seguendo passo passo al telefono le indicazioni fornite ai soccorritori dal 118, quelle che in gergo vengono chiamate con l’acronimo Ipa.

Insomma un intervento in totale sinergia tra un agente della polizia di Stato pratico di massaggi cardiaci, una barista dal sangue freddo e, dall’altra parte della cornetta, gli operatori del 118 con tutta la loro professionalità e chiarezza nel guidare al meglio il soccorso e, al contempo, ad allertare la pubblica assistenza per l’intervento dei sanitari. Un primo soccorso che, alla fine, è risultato essenziale in quegli istanti trascorsi tra l’arresto cardiaco e l’arrivo sul posto dell’ambulanza della Croce azzurra e dell’auto medica che hanno effettuato la rianimazione avanzata prima del trasferimento in ospedale.

L’uomo, infatti, dopo essere stato rianimato sul posto, è stato trasferito e ricoverato in ospedale dove è stato immediatamente preso in cura dal personale medico del nosocomio. Da Fermo è stato trasferito al nosocomio di Ascoli. Le sue condizioni, comunque, restano critiche ma è costantemente monitorato dal personale medico. 

Lido San Tommaso, quel bar, dunque scenari di una tragedia sfiorata, sventata, solo grazie a quel poliziotto fuori servizio dalle mani esperte, da quella barista responsabile e da quegli operatori 118 formati a mantenere e a trasmettere calma e tutte le indicazioni su come comportarsi. Informazioni che, in casi del genere, salvano vite.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

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