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Voleva lanciarsi dal ponte
per una delusione d’amore, salvato

JESI - Tenta di buttarsi dal ponte della Granita, in via San Giuseppe, per una delusione d'amore ma viene trattenuto e salvato in extremis da un vigile del fuoco che libero dal servizio, è intervenuto

 

Un salvataggio in extremis sul ponte di via San Giuseppe, dove un ragazzo nigeriano di 25 anni aveva oltrepassato la balaustra per lanciarsi di sotto. Il ragazzo voleva togliersi la vita per una delusione d’amore: era stato appena mollato dalla sua ragazza.
Il gesto, davanti a tantissime persone che impietrite non sapevano che fare. L’allarme è scattato ieri (25 ottobre) alle 17,15. Panico finché non è arrivato sul posto un vigile del fuoco di Ancona ma residente a Jesi e operativo al distaccamento Aeroporto di Falconara. Il vigile del fuoco, libero dal servizio, si è avvicinato al ragazzo e gli ha parlato per circa mezz’ora convincendolo a desistere. Poi ha chiamato i colleghi pompieri di Jesi, il 118 e la polizia.
«Quando mi sono avvicinato e ho visto che si trattava di un ragazzo mi ha fatto un brutto effetto – racconta il vigile del fuoco, Fabio Rosati – e ho temuto davvero che l’avrebbe fatto. Gli sono stato vicino, ci ho parlato. Non conosceva bene l’italiano, in inglese mi ha detto che la ragazza lo aveva mollato e lui voleva lanciarsi giù. Non era sotto l’effetto di stupefacenti o alcol, sembrava solo confuso, frastornato da quella decisione estrema che non aveva completamente il coraggio di mettere in atto. Mentre cercavo di prendere tempo si sono avvicinati i colleghi e la polizia, lo hanno afferrato da dietro trattenendolo per il busto e io gli ho afferrato le gambe tirandolo al di là della balaustra. È stato un attimo, lui neanche si è accorto di come sono andate le cose, ma era salvo».
Il giovane straniero è stato affidato alle cure dei sanitari dell’automedica del 118 e della croce verde che lo hanno trasportato in ospedale.

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