Ha aspettato che tutti i dipendenti uscissero dal palazzo per mettere in atto il suo piano. Che ha dato risultati scarsi. E’ un misero bottino fatto di spiccioli quello arraffato ieri pomeriggio da un ladro che è riuscito ad introdursi all’interno del Tribunale di Sorveglianza, al viale della Vittoria. L’uomo, incappucciato e con la sciarpa che gli copriva il volto, avrebbe agito da solo. L’allarme è stato lanciato questa mattina, dopo l’apertura del palazzo. Sul caso indagano i poliziotti. Il ladro ha agito attorno alle 17.30, quando l’edificio era vuoto. E’ plausibile pensare che il bandito abbia atteso l’uscita dei dipendenti e della guardia giurata in servizio per poter agire. Sarebbe riuscito ad entrare da un portone secondario, forzandolo appena con un cacciavite. E’ al piano terra che poi ha riutilizzato lo stesso arnese per scassinare un distributore di snack e una macchinetta del caffè. Per tutta la durata del blitz, il ladro è stato ripreso dal sistema di videosorveglianza. Dato il travisamento, però, è difficile risalire all’identità del malvivente, dotato anche di guanti. Il palazzo non sarebbe dotato di un sistema d’allarme, dunque solo questa mattina è stato ravvisato il segno tangibile del passaggio di un ladro. Le macchinette automatiche erano finite al centro di furto anche domenica sera, quando malviventi (o forse il solito bandito solitario) si sono introdotti nella scuola media Pascoli, nell’atrio dove ha sede la direzione.
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