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Cantieri e ricostruzione post sisma:
incontro tra prefetti e procuratori

ANCONA - Nel corso del vertice di oggi In Prefettura ad Ancona è stato approvato uno schema di intesa inter-istituzionale, predisposto dal Ministero, per il coordinamento delle attività in materia di controlli nei cantieri ma anche di prevenzione e repressione del traffico e spaccio di stupefacenti e di attenzione al fenomeno dello sfruttamento della mano d’opera

L’incontro di oggi pomeriggio in prefettura ad Ancona

 

Uno schema di intesa inter-istituzionale, predisposto dal Ministero dell’Interno con il contributo delle Prefetture, per il coordinamento delle attività in materia di controlli sui cantieri pubblici e privati della ricostruzione post sisma. E’ il documento approvato oggi in Prefettura ad Ancona, nel corso della riunione indetta dal prefetto Antonio D’Acunto d’intesa con il procuratore generale presso la Corte di Appello di Ancona Sergio Sottani. Alla riunione hanno preso parte i prefetti di Ascoli Piceno, Rita Stentella, di Fermo, Maria Luisa D’Alessandro, di Macerata, Iolanda Rolli e di Pesaro Urbino ,Carla Cincarilli. Hanno partecipato il procuratore della Repubblica di Ancona Garulli, di Pesaro Tedeschini, di Urbino Boni, il procuratore della Repubblica presso il Tribunale dei Minorenni Lebboroni, un rappresentante della Procura di Ascoli. L’incontro fa seguito alla prima riunione del 13 febbraio 2018 ed ha consentito di effettuare un’analisi aggiornata della situazione del territorio marchigiano con particolare riguardo alle attività di prevenzione dei tentativi di infiltrazione della criminalità nella ricostruzione post-terremoto nelle Marche.

E’ stata esaminato, con esito favorevole, questo schema di intesa inter-istituzionale, predisposto dal Ministero, per il coordinamento delle attività in materia di controlli sui cantieri pubblici e privati della ricostruzione. Nel corso dell’incontro è stata inoltre condivisa l’esigenza di dedicare particolare impegno alla attività di prevenzione e repressione del traffico e dello spaccio delle sostanze stupefacenti, ed una peculiare attenzione al mondo del lavoro ed allo sfruttamento della mano d’opera. In questa attività sarà coinvolto l’ispettorato del lavoro al fine dell’intensificazione delle attività di competenza. I prefetti hanno sottolineato la valenza del percorso di confronto e scambio di informazioni intrapreso e che gli argomenti trattati verranno esaminati nelle riunioni dei Comitati provinciali per l’ordine e la sicurezza pubblica. Il Prefetto d’Acunto e il Procuratore Sottani hanno espresso soddisfazione per l’esito dell’incontro nel convincimento che si tratta di un apprezzabile modello di collaborazione Istituzionale.

(foto servizio Giusy Marinelli)

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