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La storia del Teatro Pergolesi
in mostra per celebrare
gli anniversari più importanti

JESI - L'esposizione “Il Teatro di Tradizione. La Tradizione del Teatro” al piano terra dello stabile di piazza della Repubblica per ricordare il 50esimo anniversario del riconoscimento di Teatro di Tradizione ed il 220esimo anno della fondazione del Teatro.

Il teatro Pérgolesi di Jesi (foto Giusy Marinelli)

 

di Talita Frezzi 

Due anniversari importanti per la storia culturale e musicale del teatro G.B.Pergolesi di Jesi – il 220esimo anno della sua fondazione e il 50esimo anniversario del riconoscimento di Teatro di Tradizione – da festeggiare con la città. Per celebrare ad hoc le due ricorrenze, è stata allestita la vetrina dedicata a “Il Teatro di Tradizione. La Tradizione del Teatro” a cura della Fondazione Pergolesi Spontini con il sostegno del Mibac Ministero per i Beni e le Attività Culturali. Per tutto il mese di gennaio, nella sala esposizioni del Teatro, al piano terra dello stabile, si può ammirare il modellino in scala 1:20 del “Pergolesi”, realizzato dagli studenti dell’Accademia di Belle Arti di Macerata sotto la supervisione tecnica di Frediano Brandetti. Nel modellino sono visibili tutti i dettagli architettonici della struttura interna del Teatro fedelmente riprodotti: palchi, platea, spazi di sottopalco e della torre scenica.
In esposizione anche cimeli delle produzioni operistiche della Fondazione Pergolesi Spontini realizzate a Jesi. La Fondazione Pergolesi Spontini è infatti uno dei pochi teatri di produzione marchigiani a conservare nella propria “filiera produttiva” la realizzazione di costumi teatrali e di scenografie. Convinti che la pratica dei mestieri del teatro sia un valore aggiunto che valorizza la storia e la cultura del nostro territorio, sono attivi la Sartoria Teatrale del “Pergolesi” e il Laboratorio Scenografico che oggi riceve commissioni da molti teatri di produzione sia italiani che stranieri, musei, fiere e dal cinema. Grazie alla collaborazione di artigiani artisti, le tecniche tradizionali del ferro, legno, tessuti e pittura vengono contaminate con le nuove tecnologie di produzione ed i linguaggi multimediali, per offrire un alto livello qualitativo e lavorazioni personalizzate. E se la storia del massimo jesino è fortemente legata alla sua città, lo è anche con la lunga e gloriosa tradizione lirica che lo contraddistingue. Per questo, in vetrina per tutto il mese di gennaio troveremo anche un anno di lirica al Teatro Pergolesi di Jesi con le foto di scena e ‘dietro le quinte’ delle produzioni allestite nell’arco del 2018, sette titoli d’opera e 20 recite con 8400 spettatori da gennaio a dicembre tra Stagione Lirica di Tradizione e Festival Pergolesi Spontini: “Rigoletto”, “Trovatore”, “Nozze di Figaro”, il nuovo CircOpera “Gran Circo Rossini”, “Le metamorfosi di Pasquale” di Spontini, “Il noce di Benevento” di Balducci ed una “Aida” di Verdi appositamente studiata per le scuole e un pubblico di bambini e di ragazzi. Un modo per ripercorrere insieme al pubblico le emozioni di un anno vissuto tra le note, attraverso l’obiettivo di Stefano Binci, Adriana Argalia, Francesca Tilio, Vincenzo Baldeschi, Lorenzo Candolfi, Andrea Chemelli, Paolo Cudini. Il video con le foto è curato da Mattia Toccaceli.

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