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Dramma all’Hotel House,
trentenne trovata morta:
sospetta overdose

PORTO RECANATI - E' Alessandra Ercolani, civitanovese. La giovane era scomparsa da ieri e oggi la mamma aveva lanciato appelli su Facebook per ritrovarla. Il rinvenimento questa sera poco prima delle 21. Era a bordo dell'auto della madre. Disposta l'autopsia. Era stata candidata alle comunali con Rifondazione comunista. Il ricordo di Belinda Emili: «Una ragazza dolcissima»

I carabinieri sul posto

 

di Laura Boccanera

Si sono infrante alle 20,45 le speranze di ritrovare Roxana Adela Alessandra Ercolani. La trentenne civitanovese era scomparsa lunedì mattina da Civitanova a bordo dell’auto della mamma, una Hyundai Getz. E proprio l’auto è stata ritrovata attorno alle 20 nel viale che conduce all’Hotel House di Porto Recanati, dentro il corpo, ormai senza vita, della sfortunata civitanovese. I carabinieri, che la cercavano da questa mattina dopo la denuncia dei familiari hanno ritrovato Alessandra ormai senza vita per una sospetta overdose. Sarà l’autopsia a chiarire le cause della morte. Un dolore immenso per la città dove Alessandra viveva da sempre.

Roxana Adela Alessandra Ercolani

Era stata adottata da piccola, andava orgogliosa di quel nome altisonante che ricordava le sue origini, aveva frequentato l’istituto grafico pubblicitario. I suoi problemi erano noti, ma stava cercando di recuperare, anche con percorsi terapeutici che però non sono riusciti a salvarla. Questa sera attorno alle 20,30 i familiari e gli amici, preoccupati per la lunga assenza, avevano iniziato a diffondere la notizia della scomparsa anche sui social con la foto di Alessandra e gli ultimi avvistamenti. Il telefono della giovane era stato localizzato a Porto Recanati e le ricerche erano partite da lì. Pare che alcuni familiari avessero provato a cercare all’Hotel House, ma senza risultati, questa mattina, poi in serata la fine della speranza di ritrovare viva Alessandra. L’autopsia e le indagini ora cercheranno anche di capire gli spostamenti della ragazza, dove è stata durante la notte e se verrà confermata l’overdose, chi le ha venduto quella dose letale e a che ora con esattezza risale la morte, che da una prima ricognizione pare essere databile ad un paio di ore prima del rinvenimento. A Civitanova aveva tanti amici e conoscenti. Tutti la ricordano come una ragazza sensibile, amante degli animali e della musica, una persona generosa. Nel 2012 si era candidata consigliere comunale con Rifondazione comunista e la ricorda Belinda Emili: «Una ragazza dolcissima, amante degli animali, dei cani, appena poteva faceva anche volontariato con l’associazione Uniti per la coda ed era sempre la prima ad adottare se qualche cagnolino aveva particolare bisogno di affetto e cure». Al momento non lavorava ma stava facendo dei corsi di formazione professionale. Distrutta la mamma alla notizia del ritrovamento: un rapporto il loro autentico e fortissimo. La vettura al momento è stata sequestrata e il corpo della 30enne portato in obitorio a disposizione dell’autorità giudiziaria in attesa dell’autopsia.

(Ultimo aggiornamento alle 22,50)

 

 

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