Oltre 500 chili di pesce sequestrato e multe per più di 50mila euro. E’ questo l’esito di un’operazione della Guardia costiera in materia di vigilanza su scala regionale, che si è svolta tra ieri e oggi. L’obiettivo è quello di scongiurare il commercio di prodotti non idonei al consumo umano, nonché l’esercizio di condotte illecite. Così 38 militari sono stati impegnati in 69 missioni da Gabicce a San Benedetto, dalla costa all’entroterra, in tutta la regione. Sono 15 le sanzioni amministrative, per un importo complessivo di 52.500 euro. La violazione più ricorrente ha riguardato la commercializzazione di prodotto ittico privo della prevista etichettatura o della sua rintracciabilità, la pesca di specie allo stato di novellame, nonché l’esercizio di attività di commercializzazione senza il rispetto delle procedure del manuale Haccp. L’operazione ha portato anche la sequestro di 543 chili di prodotto ittico e varie attrezzature da pesca irregolari, tra cui una rete a strascico.
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