Un corpo, senza vita, adagiato tra gli alberi del verde che circonda piazza San Gallo. A scoprirlo, attorno alle 13 di oggi sono state alcune persone che stavano attendendo il bus. Sono state attirate dalla visione di un piede coperto in parte dall’erba. Quando si sono accorte che c’era un uomo esanime è stato subito lanciato l’allarme. Non c’è stato nulla da fare. Stando a una prima ricognizione cadaverica, la morte sarebbe da attribuire almeno a due giorni prima del rinvenimento: lunedì o martedì scorsi. Il corpo è stato subito identificato grazie al ritrovamento dei documenti. Appartiene a un 29enne di origine russa, domiciliato a Monte San Vito e con alle spalle lavori nelle catene alimentari. Avrebbe compiuto 30 anni il prossimo agosto. A ucciderlo sarebbe stata un’overdose. L’ipotesi è la più accreditata tra quelle al vaglio dei carabinieri perchè vicino al cadavere sono state trovate una fialetta e una siringa. Il cadavere non ha segni visibili di percosse o lesioni. Niente violenza. Ma per escludere ogni altra ipotesi, è probabile che nelle prossime ora venga effettuata l’autopsia sul corpo, portato all’obitorio di Torrette. L’indagine è in mano ai carabinieri della stazione di via Piave, intervenuti sul posto assieme ai colleghi del Radiomobile e ai vigili del fuoco. In un primo momento, erano arrivate in piazza San Gallo anche l’ambulanza della Croce Gialla e l’automedica.
(foto Giusy Marinelli)
(servizio aggiornato alle 16.50)
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati