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Città inaccessibile ai disabili,
opposizioni all’attacco:
«Off limits anche il Comune»

ANCONA – Piazza Cavour e zone limitrofe si presentano ancora ad ostacoli. La riunione di ieri sul Piano di Eliminazione delle Barriere Architettoniche si è dovuta svolgere nella vecchia sede della I Circoscrizione poiché gli uffici di Palazzo del Popolo non sono raggiungibili da parte dei disabili motori, invitati a partecipare. La Lega: «Seduta aperta sul tema»

 

 

Una città inaccessibile ai disabili. Ad Ancona sono molte le zona in cui l’accesso è reso difficile da barriere architettoniche e ostacoli vari, e il centro non fa eccezione. Persino piazza Cavour, rimessa a nuovo meno di tre anni fa, presenta diverse criticità da questo punto di vista. E ieri è anche andato in scena un episodio al limite del paradosso. La riunione della Commissione consiliare convocata su richiesta delle consigliere Daniela Diomedi (Movimento 5stelle) e Maria Grazia De Angelis (Lega) sul tema della predisposizione del Piano di Eliminazione delle Barriere Architettoniche, si è dovuta svolgere nella vecchia sede della I Circoscrizione anziché a Palazzo del Popolo poiché gli uffici della sede del Comune non sono raggiungibili da parte dei disabili motori, alcuni dei quali erano stati invitati a partecipare. A rendere noto l’episodio, il consigliere di Forza Italia, Daniele Berardinelli, che ha commentato: «abbiamo assistito attoniti alla dimostrazione plastica dell’insensibilità verso i disabili dell’amministrazione Mancinelli, nonché dell’inaccessibilità della nostra città alle persone con disabilità». Nel fare il punto su quanto emerso durante la riunione di ieri, Berardinelli pone l’accento sul fatto che «i tecnici, nella presentazione della sperimentazione sulla possibile elaborazione del Peba, che aveva come oggetto Piazza Cavour, largo XXIV Maggio e l’inizio del Viale della Vittoria, abbiano individuato un elevato numero di tratti inaccessibili o accessibili con difficoltà, sia per i disabili motori sia per quelli non vedenti. Il vedere nero su bianco, nelle tavole dei tecnici comunali, che nella recente ristrutturazione di piazza Cavour non siano state tenute in conto le esigenze dei cittadini disabili, non può che gettare nello sconforto». Il capogruppo forzista ha quindi sollecitato la richiesta di nuovo personale da incaricare a questo specifico progetto, mentre il gruppo della Lega ha chiesto una seduta aperta del Consiglio comunale sul tema della disabilità.«Le zone cosiddette verdi, ossia accessibili – osserva il Carroccio – presentano comunque pavimentazione sconnessa, dislivelli notevoli, con ostacoli per i non vedenti e senza servizi igienici presenti nella zona considerata. E anche gli ascensori del Comune non sono a norma di legge quanto a dimensioni».

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