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Accessibilità ai beni culturali,
il corso del Museo Omero

ANCONA - E' partito oggi e proseguirà fino al prossimi 13 Aprile e anche quest’anno ha richiamato partecipanti provenienti da tutta Italia: sono più di 50, tra cui 8 non vedenti. Oltre ai funzionari di varie sezioni dell’Uici e guide turistiche, sono presenti operatori del parco archeologico del Colosseo

 

Si è aperto oggi con i saluti di Peter Aufreiter, Direttore del Polo Museale delle Marche e Marta Mazza, la nuova Sopraintedente unica delle Marche, il corso che da 16 anni il Museo Omero di Ancona dedica all’Accessibilità ai beni culturali. Peter Aufreiter ha sottolineato come sia per lui motivo di orgoglio avere il Museo Omero nel Polo delle Marche: una realtà conosciuta a livello nazionale, con un fondamentale ruolo educativo nonché centro di formazione per gli operatori del settore. “In quale altro posto si può toccare la Pietà di Michelangelo? E apprezzare la matericità dell’opera contemporanea?” Marta Mazza ha sottolineato come al Museo si coniughi al meglio la valorizzazione e tutela del patrimonio.

da sinistra: Marta Mazza, Sopraintedente unica delle Marche, Peter Aufreiter, Direttore del Polo Museale delle Marche, Aldo Grassini, Presidente del Museo Omero, Gabriella Cetorelli, Responsabile Servizio Progetti speciali – MiBAC.

Il presidente del Museo Omero Aldo Grassini, dopo aver ringraziato, Rosella Bellesi, rappresentante del MIBAC nel Comitato di Direzione del Museo, ha avviato la sedicesima edizione del corso con il primo intervento a cura di Gabriella Cetorelli, Responsabile Servizio Progetti speciali – MiBAC. Il corso si svolge dall’11 al 13 aprile secondo la consolidata formula in due moduli “I modulo: L’accessibilità al patrimonio museale e l’educazione artistica ed estetica delle persone con minorazione visiva”, “II modulo: Beni culturali e turismo: come renderli accessibili alle persona sorde”. Anche quest’anno ha richiamato partecipanti provenienti da tutta Italia: sono più di 50, tra cui 8 non vedenti. Oltre ai funzionari di varie sezioni dell’UICI e guide turistiche, sono presenti operatori del parco archeologico del Colosseo, del Castello del Buonconsiglio di Trento, del Polo museale della Valle d’Aosta e del Comune di Siena.

Tra i relatori anche Lucia Baracco (Lettura Agevolata Onlus), Loretta Secchi (Museo Tattile di Pittura antica e moderna Anteros dell’Istituto dei ciechi “F. Cavazza”, Bologna) e Nicoletta Grassi del Centro tiflodidattico di Pesaro. Il primo modulo si arricchisce includendo la trattazione delle persone sordocieche con un esperto relatore della Lega del Filo d’Oro. Ospite di questa edizione è Valeria Bottalico (Esperta di accessibilità museale) che insieme allo scultore Felice Tagliaferri tratterà il tema dal titolo “Progetti di accessibilità al patrimonio culturale per e con non vedenti, due casi studio: Doppio senso. Percorsi tattili alla Collezione Peggy Guggenheim – La Venezia che non si vede_ Unveeiling the Unseen”. Nella giornata di sabato, i relatori saranno: Consuelo Agnesi (Membro dell’osservatorio sull’Accessibilità dell’Ente Nazionale Sordi, OSA) e Carlo di Biase (Esperto di Arte in LIS). Un corso che ha formato più di 2.000 professionisti fra operatori museali, educatori, docenti, guide turistiche e direttori di musei; professionisti che hanno applicato strumenti e metodi indicati dal Museo Omero nelle loro realtà. I risultati si incrementano di anno in anno: percorsi accessibili in 31 Musei marchigiani nonché ai Musei Vaticani, alla Galleria Borghese, alla Galleria Nazionale delle Marche, agli Uffizi di Firenze, etc. (info: http://www.museoomero.it/main?p=corsi_accessibilita_2019)

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