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Maceratese-Anconitana, il post partita:
dal parapiglia in tribuna
alle voci dei protagonisti

MACERATA - Tifosi dorici scortati dalle forze dell'ordine fuori dallo stadio. Le dichiarazioni di Mongiello, Nocera, Moriconi e Crocioni

Tensione in tribuna a fine partita

di Mauro Giustozzi

Dopo la tensione e l’arrivo in massa delle forze dell’ordine in tribuna nel finale di gara il clima torna sereno in campo e sugli spalti con la premiazione dell’Anconitana che porta la coppa sotto lo spicchio di tifoseria dorica.  Gli animi si sono scaldati in tribuna dopo il gol del 3 a 1 realizzato da Iachetta: nel finale alcuni tifosi dorici tra cui sembrerebbe anche dei dirigenti del club hanno esultato in maniera troppo vistosa, il che ha provocato la reazione di alcuni supporter biancorossi presenti in tribuna. C’è stato un parapiglia E qualcuno dei dirigenti anconetani si è rifugiato nella tribuna stampa dove sedevano i giornalisti del capoluogo di regione. Immediato l’intervento delle forze dell’ordine che hanno effettuato un cordone attorno alla tribuna stampa per poi scortare fuori lo stadio gli esponenti della tifoseria dorica. 

C’è molto rammarico in casa biancorossa per non aver agguantato il pareggio dopo il finale arrembante. Se ne fa portavoce Carlo Mongiello anche pensando ai playoff. “Se avessimo giocato dall’inizio con la stessa mentalità del secondo tempo ora staremmo a parlare di un altro risultato –afferma l’attaccante biancorosso- e invece stiamo qui sempre a recriminare per l’ennesima occasione persa. Non può essere. Dobbiamo giocare sempre con la stessa mentalità vincente del secondo tempo perché in vista dei playoff sappiamo che saranno gare uniche e che non avremo possibilità di recupero. Dobbiamo mettercelo bene in mente e guardare avanti con lo stesso spirito avuto nella ripresa”. Seconda l’attaccante biancorosso non c’era poi tutta questa differenza tra le due squadre, come testimoniato dal secondo tempo. “Per carità l’Anconitana è fortissima, ha stravinto il suo campionato, tanto di cappello –continua Mongiello-. Però abbiamo dimostrato che nella ripresa non c’era poi tutta questa differenza tra noi e loro. La squadra, grazie agli innesti ed al cambio di modulo, ha avuto un’altra marcia e ci siamo avvicinati moltissimo a pareggiare questa gara. Da questa sconfitta possiamo cogliere di positivo questo aspetto. E portarcelo dietro in vista dei playoff che dobbiamo disputare con lo stesso spirito del secondo tempo”.

Dal canto suo mister Nocera (di cui si parla come possibile condottiero della Maceratese nel prossimo campionato in caso di passaggio in Eccellenza) esprime grande soddisfazione per la Coppa Marche vinta. “Ottima la nostra prestazione –afferma Nocera- poi abbiamo avuto un black out di venti minuti e abbiamo dato loro spazio. Poi con le sostituzioni effettuate siamo risaliti più avanti ed abbiamo realizzato il 3-1 con Jachetta. Questo è il secondo traguardo raggiunto in una settimana: ora mi godo la Pasqua e poi prepareremo la finale regionale. Spero che in futuro questo derby possa riproporsi a livelli più alti. Mi auguro che i tanti spettatori presenti si siano divertiti in una gara ricca di emozioni sino al 95°. La Maceratese ha degli ottimi giocatori a livello tecnico ma deve migliorare sotto l’aspetto dell’agonismo perché poi ai playoff conta tanto anche questo aspetto”.

In sala stampa arriva anche mister Moriconi, il tecnico dell’Hr Maceratese sconfitto. “Primo tempo in balia del centrocampo dell’Anconitana e nel secondo tempo abbiamo cambiato sistema di gioco e le cose sono andate bene, Noi all’altezza della situazione, anche se l’Anconitana ha dimostrato di avere qualcosa in più. Con un pizzico di fortuna avremmo potuto pareggiare, però ritengo anche giusto il risultato finale. –ha affermato Moriconi- Dopo il primo gol abbiamo accusato il colpo e per venti minuti siamo sbandati. Per il resto è stata una bella giornata di sport: hanno risposto entrambe le tifoserie. Perdere la Coppa Marche scoccia sempre però esco abbastanza soddisfatto: ho visto cose buone che nel futuro potrebbero farci comodo. Avevamo iniziato bene la partita, ma quel gol dei dorici ci ha tagliato le gambe nel morale e nelle distanze in campo tra i reparti. Quest’anno abbiamo fatto fatica a trovare i giocatori giusti e la quadratura l’abbiamo trovata arrangiandoci un po’. Ci manca qualcosina davanti e anche dietro, però le basi ci sono per fare bene in futuro. Credo che sia noi che l’Anconitana in Eccellenza avremmo fatto ancora meglio che in Promozione per il tipo di campionato. Io credo nei playoff e ce la giocheremo fino alla fine: io non mollo e sono certo che non sarà facile ma noi cercheremo di arrivare sino in fondo”.

Anche il presidente dell’Hr Maceratese commenta la partita persa per 3-2 dai biancorossi. “E’ stata una bella giornata di sport –attacca Alberto Crocioni- noi abbiamo perso ma non posso rimproverare nulla alla squadra che ci ha messo tutto quello che aveva sino alla fine col cuore. E’ andata male e dobbiamo accettare il verdetto. Abbiamo fatto ottima figura con l’Anconitana. Un po’ titubanti il primo tempo mentre nella ripresa meritavamo il pareggio. Anche dopo il 3-1 dorico non abbiamo mai smesso di crederci. Atteggiamento giusto. Finora l’anno ci ha portato il risultato minimo che cercavamo, ossia i playoff: ci attendevamo di più ma abbiamo incontrato tante difficoltà che sono note a tutti, e parlo di infortuni. La speranza è di fare il salto di categoria nei playoff, quello che poi sarà il futuro della Maceratese a più lungo respiro non posso dire altro. Noi cerchiamo di lavorare soprattutto con i giovani, oggi ne avevano in campo cinque e questa è una soddisfazione”.

(foto Falcioni)

La Maceratese si sveglia tardi, Anconitana regina di Coppa (FOTO)

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