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Raccolta rifiuti,
ripuliti i fondali del Passetto

ANCONA - Ieri mattina la quattordicesima edizione dell'iniziativa Komaros. In azione, anche la Pelikan, un battello da lavoro per i servizi ecologici

I rifiuti raccolti

 

Si è svolta ieri mattina la quattordicesima edizione dell’iniziativa “Pulizia dei fondali – Passetto 2019” promossa dal Kòmaros Sub di Ancona che ha visto operare anche l’imbarcazione Pelikan, un battello da lavoro per i servizi ecologici dedicato alla raccolta dei rifiuti solidi galleggianti, semisommersi e oleosi negli specchi acquei.  L’imbarcazione è il frutto di un progetto al 100% italiano che nasce ad Ancona dall’idea e dalla sinergia di due aziende: Garbage Service, specialista nel settore dei servizi ecologici portuali dell’antinquinamento marino negli specchi acquei chiusi, e il cantiere navale C.P.N., azienda leader nella costruzione di yacht e barche da lavoro. «Il Passetto è la spiaggia storica degli anconetani, tanto da esser stata inserita fra i “luoghi del cuore” di Italia Nostra – ha dichiarato Paolo Baldoni CEO di Garbage Service – e questa mattina abbiamo voluto dare il nostro contributo a questa manifestazione insieme a tutti coloro che amano la tutela del mare come i subacquei sportivi, le associazioni dei “Grottaroli” ed ai frequentatori delle scogliere del Passetto. Oggi il nostro Pelikan ha lavorato insieme a tanti altri soggetti che hanno a cuore l’ambiente marino. La barca, infatti, che opera nello scalo di Ancona dal 2013, ha svolto al meglio le sue funzioni dimostrando, anch’essa, un cuore ed un’anima votata alla sostenibilità. Il “Progetto Pelikan” è una join venture fra Garbage Service e il cantiere navale C.P.N. che ha visto, negli anni, la collaborazione di importanti partner tecnologici: CiAl, che ha fornito alluminio riciclato (l’equivalente di 220.000 lattine) per la costruzione dello scafo, Novamont società leader al mondo nel settore Biochimica, già inventore del Mater-Bi, che, in anteprima mondiale, per questo progetto, ha fornito il Matrol-Bi, olio idraulico e grassi per ingranaggi interamente biodegradabili. Ancona è oggi la capitale mondiale in questo settore di nicchia che ha sbaragliato la concorrenza americana, cinese, coreana e giapponese con sbocchi di mercato non solo in Italia, ma anche nel mondo al fine di esportare non solo la barca (a settembre è prevista la consegna di 2 unità in Thailandia ndr) ma un sistema integrato di know-how e tecnologie a difesa dell’ambiente marino tutto made in Italy. Da anconetano – ha concluso Baldoni – non potevo non sposare subito l’iniziativa “Pulizia dei fondali – Passetto 2019” promossa dal Kòmaros Sub di Ancona che vede la tutela di uno degli angoli più belli ed unici della nostra città, tanto più oggi che il Comune di Ancona sta mettendo in sicurezza la falesia».

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