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L’Ancona ammaina due bandiere:
è addio a Mastronunzio e Lori

CALCIO - L'attaccante che ha scritto la storia, segnando più di tutti con la maglia dorica (109 reti), e il portiere per anni protagonista in biancorosso non faranno parte della rosa a disposizione di mister Ciampelli per la prossima stagione

 

Mastronunzio festeggia il gol dei record con i colori biancorossi

 

di Lorenzo Agostinelli

Due dei simboli di questa rapida rinascita biancorossa, ma ancor di più due beniamini della tifoseria, lasciano l’Ancona. Salvatore Mastronunzio, storico capitano che detiene il record di reti segnate con la maglia dorica (109), e il portiere Gianclaudio Lori, che per tante stagioni è stato il guardiano dei pali anconetani, non faranno parte della rosa a disposizione di mister Davide Ciampelli per il prossimo campionato di Eccellenza. Nelle ultime ore sono arrivati gli acquisti dell’attaccante Alex Ambrosini (86’) e del portiere Andrea Battistini (2000): questi due arrivi sono l’ulteriore conferma dell’addio definitivo dei due simboli delle passate stagioni. Negli scorsi giorni si erano mobilitati in massa anche i tifosi, con striscioni appesi in giro per la città.“Lori-Mastronunzio: rispetto per chi ha scritto la storia dell’Anconitana”: le proteste della tifoseria non sono state ascoltate dalla società. Il saluto al capitano è anche arrivato anche via social dall’ex biancorosso Massimo Gadda: «E’ capitato anche a me, quando pensavo di chiudere la carriera ad Ancona mi dissero grazie di tutto e arrivederci. Il calcio è così e chi comanda ha il diritto di scegliere, poi si può essere più o meno d’accordo, ma una cosa è certa: onore a Lori, portiere giovane e forte e soprattutto a Mastronunzio per quello che ha dato alla maglia biancorossa, di sicuro tra i più grandi della gloriosa storia Anconetana. Grande Bomber. #Forzaanconasempre».

Gianclaudio Lori

Gianclaudio Lori, è stato il guardiano della porta biancorossa dal 2013 (fatta eccezione per la parentesi al Pontedera), per lui Ancona è un po’ come una seconda casa ed è stato spesso e volentieri apprezzato dai tifosi, oltre che per il gol dello scorso 23 marzo contro il Santa Veneranda, anche per il suo vizio di parare i rigori. Ha vestito la maglia dorica per circa 160 partite, nelle quali ha collezionato più di 40 clean sheet. Salvatore Mastronunzio, attaccante classe ‘79, lascia dunque quella che sente essere una seconda pelle. La “vipera” ha collezionato diverse soddisfazioni in carriera. Due presenze in serie A, con la maglia dell’Empoli, nel marzo del 98’. Mastronunzio corre e segna in tantissimi campi tra serie B, l’ex serie C ed in Coppa Italia: in circa 20 anni di carriera ha collezionato 347 presenze nelle suddette competizioni, per un totale di 116 gol segnati e 14 assist, facendosi conoscere ed apprezzare per tutto lo stivale. Nel 2017 torna a “casa”, all’Anconitana, nella quale aveva già militato per tre anni dal 2007 al 2011 vivendo gli anni della Serie B. In questi 5 anni complessivi la “vipera” ha segnato per il popolo dorico 109 gol, un bottino che gli ha permesso di scrivere la storia con questa maglia e di entrare nel cuore dei tifosi.

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