di Lorenzo Agostinelli
Esordio in coppa Italia per l’Anconitana, domenica allo stadio Mancini (ore 16) la sfida contro i padroni di casa del Castelfidardo. L’estate dei dorici è stata caratterizzata da una vera e propria rivoluzione, che ha visto la squadra cambiare quasi totalmente volto in vista del prossimo campionato di Eccellenza, nel quale l’obiettivo della società è chiaramente quello di primeggiare. Le novità più importanti sono, senza dubbio, gli addii di Salvatore Mastronunzio, attaccante più prolifico della storia biancorossa, e l’estremo difensore Gianclaudio Lori, approdato al Cannara in Umbria. Un altro cambiamento fondamentale è avvenuto in panchina dove a mister Nocera è subentrato Davide Ciampelli, ex Jesina con la quale ha ottenuto una importante salvezza in serie D lo scorso campionato. «Ho una grande cultura del lavoro e voglio una squadra che sappia rispecchiarmi», è proprio così che il mister si è presentato, con la società non è stata con le mani in mano ed ha costruito una rosa capace di esprimere le idee dell’allenatore.
Rispetto al cammino trionfale della scorsa stagione, esclusi i ragazzi delle giovanili aggregati alla prima squadra, solo sei le conferme. Oltre a Ezequiel Zaldua, che si è guadagnato la riconferma a suon di gol ed eccelse prestazioni, gli anconetani Matteo Bartoloni e Lorenzo Zagaglia, Ivan Visciano in mezzo al campo e Paolino Mercurio con Cristian Trombetta nella retroguardia. I volti nuovi sono diversi a partire dai portieri, con la scelta di puntare sugli Under visto l’acquisto del classe 2000 Andrea Battistini dal Santarcangelo e la presenza di Andrea Montuoso aggregato dalla Juniores. La difesa dorica è, invece, un mix di facce note e nuovi arrivi dato che, insieme ai confermatissimi Trombetta e Mercurio, è stato acquistato Pierluigi Borghetti, giocatore di esperienza che ha già vinto l’Eccellenza con Sambenedettese, Tolentino e Giulianova. A completare il reparto ci saranno poi Paolo Pierdomenico, Lucio Micucci e Mattia Terranova. In mezzo al campo la qualità e la quantità non mancano, nonostante l’addio per motivi famigliari di Stefano Costantino: il metronomo della nuova Anconitana sarà Pablo Nicolas Bruna con i vari Ivan Visciano, Lorenzo Zagaglia, Luca Magnarelli, Alexander Baciu a completare un reparto che si prospetta tra i più completi della categoria.
L’attacco orfano della vipera Mastronunzio, re dei bomber biancorossi con 109 gol in 5 stagioni, sarà affidato ad Alex Ambrosini: dopo la parentesi di 7 anni fa in biancorosso l’attaccante fanese ha segnato valanghe di gol tra Fano, Imolese e Forlì. Per completare il reparto ci saranno poi Ezequiel Zaldua, autore di 20 gol lo scorso campionato, Mohamed Mansour, Tommaso Bartoloni, Alessandro Cameruccio, Esteban Giambuzzi ed il classe 2001 Thomas Marzioni. I presupposti per una rincorsa alla serie D ci sono tutti e mister Ciampelli, in questi test estivi, ha lavorato sulla squadra in modo da fargli recepire le proprie idee. I test estivi sono ormai passati e, nonostante l’ultimo 3 a 1 subìto contro il Matelica in amichevole, l’organico sembra amalgamato più che bene e pronto per iniziare al meglio la stagione. Adesso iniziano quindi i primi impegni ufficiali, ora sta all’Anconitana dimostrare che la rivoluzione estiva è stata funzionale all’obiettivo.
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