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Rapinano una donna
e portano via un pc da casa:
arrestati due giovani

JESI - Due 23enni sono entrati dalla finestra. Sorpresi dalla concittadina di 30 anni l'hanno scaraventata a terra per poi fuggire. Sono stati rintracciati dopo un'indagine lampo, ora sono ai domiciliari

I carabinieri della Compagnia di Jesi con la refurtiva della rapina

di Talita Frezzi

Hanno forzato la finestra, si sono introdotti in casa di una giovane donna che li ha sorpresi mentre stavano portando via il suo computer. La ragazza è stata strattonata e scaraventata a terra e i due sono scappati. Dopo un’indagine lampo, durata circa due settimane, i due sono stati rintracciati. Recuperato anche il computer.

I carabinieri della Compagnia di Jesi, su delega della Procura della Repubblica di Ancona, hanno eseguito due misure di custodia cautelare ai domiciliari, emesse dal Tribunale di Ancona, nei confronti di due giovani di 23 anni, entrambi residenti a Jesi. Sono  ritenuti responsabili dei reati di rapina e lesioni ai danni della loro concittadina 30enne. Il fatto è avvenuto l’ultima settimana di agosto ma grazie a indagini lampo condotte dai carabinieri della Compagnia di Jesi, i due malviventi sono stati rintracciati e assicurati alla giustizia.
Le indagini sono scattate sulla richiesta di soccorso di una ragazza di 30 anni jesina, che ha raccontato di essere stata rapinata nel cuore della notte da due uomini, che si erano introdotti in casa sua forzando la finestra. Secondo la ricostruzione dei fatti,  i due giovani – di cui uno straniero – nel cuore della notte si erano introdotti clandestinamente nell’abitazione della ragazza per rubarle un pc. La malcapitata, avvertiti alcuni rumori provenienti dalla finestra del soggiorno, era scesa dal letto ed era andata a controllare. E aveva così sorpreso i due ladri intrufolatisi in casa sua con la refurtiva in mano. La ragazza ha tentato di riprendere il suo computer,  ma è stata strattonata e scaraventata a terra, riportando delle ferite, non gravi per fortuna. I due, usando la forza, sono riusciti a scappare con il computer.

I carabinieri di Jesi (foto di repertorio)

A quel punto la giovane ha allertato il 112 facendo così scattare la caccia ai due uomini. I militari, prontamente intervenuti, accertato che le condizioni della vittima non fossero tali da far ricorso alle cure dei sanitari, da subito si sono gettati all’inseguimento dei banditi. Hanno incessantemente attivato tutti gli accertamenti necessari per rintracciare i due rapinatori e poter recuperare il bottino prima che finisse nei canali della ricettazione.
Dopo ore di lavoro i Carabinieri della Stazione di Jesi – diretti nelle indagini dalla Procura di Ancona – sono riusciti a individuare i responsabili e a recuperare il computer, ancora in loro possesso, sequestrandolo e mettendolo a disposizione dell’autorità giudiziaria. Tutti gli elementi probatori raccolti hanno consentito agli investigatori di fornire un quadro esaustivo alla Procura di Ancona, che ha richiesto la misura cautelare per gli indagati, emessa dall’ufficio Gip del Tribunale di Ancona e subito eseguita con successo. I due rapinatori sono stati quindi collocati agli arresti domiciliari.

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