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Tornano i vigili dei quartiere:
«Figure di riferimento per i cittadini»

ANCONA - Così il sindaco Mancinelli sul servizio che verrà attivato tra circa un mese e vedrà in campo otto agenti, impegnati quotidianamente in sette zone della città

Il sindaco, la Rovaldi, Foresi con la polizia locale

 

di Federica Serfilippi

La città divisa in sette zone e il monitoraggio quotidiano di otto vigili che gireranno a piedi per raccogliere segnalazioni e presidiare il territorio. Partirà a fine novembre il servizio dei vigili di quartiere, progetto reso possibile grazie alle nuove assunzioni nel corpo della polizia locale. Assieme al servizio verrà inaugurato anche il presidio fisso dei vigili ai toroidi di piazza Ugo Bassi. Al Piano, saranno due gli agenti che opereranno ogni giorno nel quartiere. Nelle altre zone, invece, il controllo del territorio sarà garantito da un solo agente che si muoverà a piedi. «La presenza sul territorio di una figura di riferimento per i cittadini – ha detto il sindaco Mancinelli – rappresenta uno degli elementi fondamentali per migliorare la qualità della vita della collettività dorica. In modo concreto abbiamo agito per avere nuovi agenti della Polizia Locale con 27 assunzioni in pochi mesi. Agenti che vengono ora utilizzati nelle strade, a disposizione dei cittadini, per una presenza attenta e amica. Agenti che presenteremo ai cittadini delle varie zone di Ancona che così avranno il modo di conoscerli perché diventino un punto di riferimento. Per noi questa è la sicurezza praticata e non predicata». Quello del vigile di quartiere rappresenta un servizio che prevede una presenza in una precisa zona assegnata dove l’operatore si troverà a continuo contatto con i cittadini. Dovrà far rispettare il Codice della Strada, ma anche i regolamenti  e le ordinanze comunali. Controllerà gli esercizi pubblici e tutto ciò che ruota nella zona assegnata, prendendo anche atto di eventuali criticità. Queste potranno essere trasmesse direttamente al comando delle Palombare attraverso uno smartphone in dotazione all’agente. La trafila burocratica verrà così eliminata.  «Sarà una presenza dinamica propositiva, un nuovo modo di approccio verso l’utente.  Il vigile di quartiere – ha detto il comandante Liliana Rovaldi – diventerà un punto di riferimento sul territorio, dovrà capire i disagi della gente, far rispettare le regole per consentire una civile convivenza tra le persone». Al Piano, gli agenti saranno due perchè è prevista anche l’apertura dell’ufficio distaccato di piazza Ugo Bassi due giorni la settimana: il martedì e il venerdì con orario 10-12, il lunedì e giovedì con orario 16-18. Durante l’apertura un agente a turno rimarrà a disposizione dei cittadini, mentre l’altro collega continuerà a garantire la presenza esterna nella zona. La città è stata divisa in sette zone: Piano (compreso corso Carlo Alberto, via Giordano Bruno e vie limitrofe);  Guasco, Capodimonte, Adriatico, Pietralacroce; Archi, stazione; Pinocchio, Palombare, Candia, Ghettarello, Sappanico; Torrette, Collemarino, Palombina, Casine di Paterno, Paterno, Gallignano; Brecce Biannche, Varano, Passo Varano, Massignano, Poggio, Portonovo, Montacuto; Tavernelle, Grazie, Aspio, Montesicuro, Baraccola. 

 

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