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Cup Marche, la denuncia:
«Impossibile prenotare un esame
I cittadini meritano risposte»

INTERROGAZIONE al governatore Ceriscioli della consigliera 5Stelle Romina Pergolesi, ha ricevuto la segnalazione di un utente che non è riuscito a programmare una tomografia computerizzata in 3D

 

Romina Pergolesi

 

Una lunga attesa al telefono del Cup per poi sentirsi dire che l’esame prescritto non può essere prenotato in regione. A denunciare il malfunzionamento del Centro unico prenotazione delle Marche, già oggetto di polemiche e disservizi, è un cittadino, ancora in attesa di effettuare una Tc Dentalscan (tomografia computerizzata in 3D). La segnalazione è arrivata sul tavolo della consigliera regionale del Movimento 5 Stelle, Romina Pergolesi, che ha subito predisposto un’interrogazione urgente per fare chiarezza sul caso. «L’utente in questione – spiega l’esponente pentastellata – ha dichiarato di aver atteso 16 minuti, prima che si liberassero gli operatori del Cup, per poi sentirsi rispondere che non era possibile prenotare un appuntamento in quanto non compare l’agenda per quel tipo di esame in tutta la regione. Un cittadino che si vede prescrivere esami diagnostici, specialmente se complessi come la tomografia computerizzata in 3D, dovrebbe essere agevolato dalle strutture competenti anche nella fase di prenotazione dello stesso e ricevere il più ampio numero di informazioni possibile». Romina Pergolesi chiede pertanto al presidente, nonché assessore alla Sanità, Luca Ceriscioli se corrisponde al vero «il fatto che non sia possibile prenotare un esame di Tc Dentalscan in tutte le Marche a causa dell’assenza di un’agenda specifica ed eventualmente per quale motivo». Inoltre, «quali sono le strutture pubbliche e private nella nostra regione ed in quelle limitrofe che sono in grado di erogare tale servizio e in che modo la Regione e/o le strutture competenti siano in grado di dare riscontro ai cittadini che necessitano di un esame di questa tipologia. Il presidente Ceriscioli – conclude Pergolesi – aveva promesso di abbattere le liste d’attesa in cento giorni. A distanza di quasi cinque anni, ci ritroviamo servizi disponibili che non possono essere prenotati perché, a quanto pare, manca la casella di prenotazione sul software del Cup».

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