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Raddoppia il numero
dei vigili del fuoco in servizio a Jesi

LA NOTIZIA è arrivata questa mattina dal comandante provinciale dei vigili del fuoco di Ancona Dino Poggiali a margine della cerimonia di inaugurazione della nuova sede della Protezione civile di Castelplanio

Protezione civile e autorità davanti alla nuova sede

 

diTalita Frezzi

Una ciliegina sulla torta che nessuno si aspettava: raddoppiano le unità dei vigili del fuoco al distaccamento di Jesi. E’ la decisione del Ministero dell’Interno mentre il corpo si batteva invece per chiedere una seconda sede per coprire Falconara essendo stata soppressa la partenza Aeroporto. Invece la decisione del Ministero è stata un’altra: niente sede distaccata a Falconara, ma piuttosto il raddoppio dei pompieri in servizio a Jesi, uno dei distaccamenti più attivi della provincia. La  notizia è arrivata questa mattina dal comandante provinciale dei vigili del fuoco di Ancona Dino Poggiali a margine della cerimonia di inaugurazione della nuova sede della Protezione civile di Castelplanio, in via Copparoni 1, cui hanno preso parte le più alte cariche civili e militari della regione. Sono stati il presidente della giunta regionale Luca Ceriscioli insieme al sindaco di Castelplanio Fabio Badiali e il coordinatore del gruppo di Castelplanio Lorenzo Mazzieri (che è anche coordinatore provinciale della Protezione civile) a scoprire la targa apposta davanti alla nuova sede, punto di riferimento per il coordinamento delle attività del gruppo comunale ma anche dell’Unione dei Comuni di cui Castelplanio fa parte insieme a Maiolati Spontini, San Paolo di Jesi, Montecarotto, Rosora e Poggio San Marcello. Presenti infatti i sindaci di tutti i Comuni confinanti oltre ai vertici dell’Arma dei Carabinieri, della Polizia di Stato, della Guardia di Finanza, della Polizia locale e ovviamente dei Vigili del fuoco, con cui la Protezione civile collabora in maniera sinergica.
«Dio è amore e carità – ha detto il vescovo della Diocesi Gerardo Rocconi nel benedire i locali – ma dietro queste parole vi sono anche solidarietà e prossimità. Il demone che cova in ognuno di noi si chiama indifferenza, ma dove la tentazione viene vinta si raggiungono i risultati migliori. Dobbiamo vincere il demone dell’indifferenza ed essere solidali». Il sindaco Badiali, nel sottolineare il ruolo fondamentale del volontariato, vera forza di una comunità, ha ricordato che «le associazioni aiutano a far crescere una comunità». Il presidente della giunta regionale Luca Ceriscioli ha aggiunto che «la protezione civile inizia con un “sì” con la decisione di dedicare il proprio tempo alla comunità e in quel sì c’è una forza straordinaria. Come Regione ci impegniamo per la formazione continua». Un impegno quello della protezione civile che va di pari passo con il lavoro dei Vigili del fuoco e delle forze dell’ordine. «In questa giornata di festa – dice il comandante provinciale dei vigili del fuoco di Ancona Dino Poggiali – vogliamo condividere anche la bella notizia arrivata ieri, che il Ministero dell’Interno ha deciso di raddoppiare le unità al distaccamento di Jesi, che ora passa da 26 a 54 unità suddivise in quattro turni». Tra le tantissime divise gialle, una spiccava di più: quella indossata dal piccolo Giovanni, 8 anni, del gruppo protezione civile di Monsano, venuto insieme al papà. Perché la protezione civile è la collettività. Le autorità e i volontari si sono poi spostati al centro d’aggregazione giovanile Koala per un brindisi augurale e per i saluti.

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