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Accertamenti Tari, spedite
1135 verifiche di riscossione

CAMERANO - Gli importi richiesti, relativi agli anni 2017 e 2018, sono per un 77% dovuti da aziende che corrispondono al 23% delle utenze che verranno interpellate.

 

Riscossione e accertamento della tariffa rifiuti: diversi avvisi sono arrivati o arriveranno a un gran numero di utenze di Camerano. Le attività di riscossione riguarderanno i mancati pagamenti degli anni 2017 e 2018 per un totale di 1135 atti da controllare (559 per il 2017 e 576 per il 2018), coinvolgeranno 780 utenze per il recupero di circa 269mila euro (119mila euro per il 2017, 150mila euro per il 2018).«Nei fatti – spiega l’assessore Costantino Renato – una media di 3 utenti ogni 20 ha dimenticato di pagare almeno un bollettino durante l’anno. Gli importi richiesti sono per un 77% dovuti da aziende che corrispondono al 23% delle utenze che verranno interpellate. Se si sommano i costi generali dei piani finanziari del 2017 e del 2018, l’importo da recuperare rappresenta il 16% del totale. Nel caso di ricezione della lettera di sollecito è assolutamente consigliato procedere al pagamento in tempi brevi per evitare ulteriori aggravi di costo e procedure di ingiunzione».

Le attività di accertamento hanno invece lo scopo di individuare, tramite l’incrocio di informazioni derivanti da varie banche dati, le utenze che ad oggi non risultano iscritte nell’anagrafe tariffaria oltre che alla riesamina delle superfici dichiarate.«Anche in questo caso – aggiunge Costantino Renato- è assolutamente necessario rispondere in tempi brevi ed in via bonaria ai chiarimenti richiesti, al fine di evitare ulteriori controlli e l’emissione degli atti di accertamento. Invitiamo inoltre a tutti i nuovi residenti e alle nuove partite iva di presentarsi all’Ecosportello per l’attivazione dell’utenza e di informarsi sulle modalità del servizio per evitare spiacevoli sanzioni. Infine si sta effettuando una verifica “atipica” che riguarda tutte quelle utenze da cui non risulta alcun conferimento di rifiuto. Questo parametro di controllo, che al momento riguarda solamente il territorio di Camerano, serve a capire se ci sono situazioni particolari su cui deve essere messa la “lente di ingrandimento” e per la quale devono essere improntate attività di indagine e atti di accertamento ad hoc». Le attività di contrasto dell’evasione puntano, secondo l’assessore, a garantire equità tra i cittadini e le imprese che sostengono regolarmente la spesa, rispetto ai furbetti che in modo o nell’altro tentano di eludere i pagamenti pur fruendo del servizio.

 

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