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L’Arte della Carta Filigranata
candidata nella lista
Patrimonio immateriale Unesco

FABRIANO - Ieri l'assemblea di comunità al Palazzo del Podestà per avviare insieme un percorso di condivisione. Il progetto verrà presentato a Roma entro marzo 2020, in vista del riconoscimento a Parigi 2021

 

Ieri, martedì 10 dicembre, al Palazzo del Podestà di Fabriano si è tenuta l’assemblea di comunità per la candidatura dell’Arte della Carta Filigranata di Fabriano all’iscrizione nella Lista rappresentativa del Patrimonio Culturale immateriale Unesco. La Pia Università dei Cartai, capofila del percorso di candidatura, con la Fondazione Fedrigoni Fabriano, la Fondazione Carifac e il Comune di Fabriano hanno incontrato la città per avviare insieme un percorso di condivisione. Il sindaco Gabriele Santarelli ha guidato l’assemblea a cui hanno partecipato come relatori, Massimo Stopponi per la Pia Università dei Cartai, Livia Faggioni per la FFF, Marco Ottaviani per la Fondazione Carifac e Angelo Boscarino con Elena Marini per Bia, Beni Immateriali e Archivistici, agenzia di consulenza incaricata di coordinare il percorso di candidatura.

La Pia Università dei Cartai, associazione attiva nella promozione del patrimonioculturale cartario fabrianese ed erede della storica corporazione medioevale omonima, in collaborazione con Istituzioni cittadine – Comune di Fabriano, Fondazione Carifac, Fondazione Fedrigoni Fabriano – associazioni del territorio e con il coinvolgimento dei cittadini, nel 2019 intraprende un lavoro di raccolta e descrizione del Patrimonio Immateriale rappresentato dall’arte della carta filigranata di Fabriano, fondamento identitario della Comunità fabrianese ancora oggi. Si chiede a testimoni e rappresentanti della Comunità di raccontare coralmente il condiviso patrimonio di pratiche, rappresentazioni, espressioni, storie e know-how, legati a questo tema, perché venga riconosciuto dall’UNESCO come Patrimonio Immateriale dell’umanità. L’iter di candidatura è un percorso orientato, da costruire insieme, che prevede, oltre alla stesura tecnica del Dossier (a cura di BIA, società di consulenza nel settore), il coinvolgimento pieno della Comunità fabrianese attraverso azioni concrete. Il progetto verrà presentato a Roma entro marzo 2020, in vista del riconoscimento a Parigi 2021.(info: www.piauniversitàcartai).

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