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Rivoluzione digitale per le piccole imprese:
Confartigianato presenta
il Digital Innovation Hub

PROGETTO - Dai maker, ai nuovi canali di distribuzione, dai laboratori alla formazione: verranno realizzati oltre 20 eventi in 15 mesi, tra workshop, seminari, corsi, ma anche la possibilità di sperimentare le nuove tecnologie nei laboratori messi a disposizione

 

L’incontro di presentazione del Digital Innovation Hub

 

Innovazione a portata di piccole imprese con strumenti concreti. E’ la sfida di Confartigianato Imprese Marche che ha presentato il suo Digital Innovation Hub regionale, frutto di un progetto sostenuto dalla Regione Marche. «Abbiamo la straordinaria opportunità di coniugare – ha detto il segretario di Confartigianato Marche, Giorgio Cippitelli – la tradizione con le tecnologie digitali. Questo è il nostro modello di impresa 4.0. Il digitale sta diventando una dimensione fondamentale dell’economia e del sistema produttivo. L’innovazione interessa tutte le imprese a prescindere dal settore, dalla tipologia di lavoro, dalle caratteristiche dimensionali».

Giorgio Menichelli, segretario generale Confartigianato Macerata-Ascoli Piceno-Fermo

Il Dih sarà una grande opportunità per le piccole imprese che potranno trovare attività di supporto e tutoraggio per aumentare conoscenza e consapevolezza delle nuove tecnologie, strumenti per individuare i fabbisogni tecnologici, consulenza strategica per realizzare investimenti per la propria trasformazione digitale, ma anche per una corretta valutazione dei progetti di investimento e supporto all’avvio di nuovi progetti. Ci sarà anche la possibilità di utilizzare direttamente alcune di queste tecnologie sia “in proprio” che attraverso reti laboratoristiche con Università, centri di ricerca e di eccellenza immateriale. Il dirigente della Regione Marche, Silvano Bertini, ha ribadito che «la trasformazione digitale è una grande sfida per le imprese sia come dotazione di nuovi strumenti ma anche come necessità di portare all’interno delle aziende competenze idonee e anche di permettere alle imprese di fare rete». «L’innovazione – ha affermato Andrea Dini, presidente Ict Confartigianato Marche – è un percorso fondamentale per le piccole imprese e non deve essere considerata come una imposizione ma una importante opportunità».

Renzo Leonori, presidente territoriale di Confartigianato Imprese Macerata-Ascoli Piceno-Fermo

Il progetto di Confartigianato Marche che raccoglie le buone prassi e l’esperienza delle Associazioni territoriali, si basa su tre pilastri: informazione, formazione e affiancamento. Verranno realizzati oltre 20 eventi in 15 mesi, tra workshop, seminari, corsi, ma anche la possibilità di sperimentare le nuove tecnologie nei laboratori messi a disposizione dal Dih. Altro aspetto fondamentale sarà l’affiancamento dell’imprenditore attraverso uno “Sportello nuove idee” dove si verrà fornita consulenza per tutte le tematiche legate a Impresa 4.0, ma anche lo “Sportello credito” per favorire l’accesso ai finanziamenti pubblici e privati delle imprese. «La capacità di diffondere innovazione sul territorio – ha sottolineato Giorgio Menichelli Segretario Generale di Confartigianato Macerata-Ascoli Piceno-Fermo – è uno dei punti qualificanti di questo progetto. E’ necessario intercettare le esigenze del manifatturiero, il settore cardine della nostra economia, per aiutarlo nella sfida della digitalizzazione anche aprendo nuovi canali di vendita. Un altro elemento centrale è che questo progetto si rivolge ai giovani, ai makers, perché vedano il proprio futuro nel nostro territorio e non siano costretti ad andare a cercare opportunità all’estero». Renzo Leonori, presidente territoriale di Confartigianato Imprese Macerata-Ascoli Piceno-Fermo, ha ribadito come questo progetto sia una opportunità in più a disposizione delle imprese nel percorso per la digitalizzazione. «Aiutare i piccoli imprenditori a capire come si muovono il mercato e le nuove tecnologie – ha aggiunto Luca Antonelli, Responsabile Innovazione di Confartigianato Imprese Ancona-Pesaro e Urbino – esplorando le novità e cercando di metterle in pratica giorno dopo giorno. Si sta aprendo un ventaglio di nuove opportunità che il sistema produttivo deve cogliere per aumentare business e fatturato e per conquistare nuovi mercati. Per farlo però, gli imprenditori hanno bisogno di formazione continua, di sperimentare queste nuove tecnologie. Innovare sempre, per rafforzare il saper fare». Secondo l’elaborazione dell’Ufficio Studi di Confartigianato (su dati Istat-Asia) relativa alla struttura dell’economia marchigiana sono 119.139 imprese attive con meno di 10 addetti, (il 94,5% del totale imprese),  6.187 imprese attive tra 10 e 49 addetti (il 4,9% del totale imprese), 125.326 imprese attive con meno di 50 addetti, (il 99,4% del totale). Sono 227.124 addetti nelle Mpi<10, il 52,0% del totale (44,5% la media nazionale), 108.887 addetti nelle Mpi tra 10 e 49 addetti, il 24,9% del totale e 336.011 addetti nelle MPI<50, il 76,9% del totale.

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