Proseguono i controlli e le relative denunce nei confronti di coloro che non rispettano il decreto firmato dal premier Conte per contrastare l’emergenza Coronavirus. Questo pomeriggio, gli agenti delle Volanti hanno sanzionato tre persone che si trovavano in strada, a parlare stando seduti insieme su una panchina di corso Carlo Alberto.
Più volte sono poi stati invitati a mantenere la distanza di sicurezza l’uno dall’altro. Poliziotti che hanno girato il quartiere, controllando anche i distributori self service dove spesso si assembrano persone. Questa mattina, i controlli sono invece stati effettuati dagli agenti della Polizia Locale con posti di controlli lungo la Flaminia, in zona Archi e in centro. Proprio qui, lungo il viale della Vittoria, un residente di Collemarino è stato fermato alla guida della propria auto e, alla contestazione da parte degli agenti, ha risposto che stava andando a fare la spesa in via Trieste. La polizia locale sta valutando la denuncia all’autorità giudiziaria. «Preciso che anche se si compila l’autocertificazione una persona non può andare dove vuole. Bisogna stare a casa! – dice la comandante della Polizia Locale di Ancona, Liliana Rovaldi -. Ci si può spostare solo per: lavoro motivi di salute e necessità come, per esempio, fare la spesa ma nei luoghi più vicini alla residenza. Al momento del controllo viene verificata l’autocertificazione in possesso – prosegue – oppure si fa dichiarare e firmare il perché ci si sta spostando. Fatto questo, la pattuglia verifica chiamando in azienda, chiamando il vostro medico o altro. Se si scopre che quello che è stato dichiarato non è vero, scattano due denunce: una per la violazione del provvedimento dell’autorità pubblica (art. 650 C.P.) e l’altra per dichiarazioni mendaci (Art. 76 DPR 445-2000). Molti pensano che non ci sono i controlli o che basta l’autorizzazione ma – sottolinea – non è così. Si suggerisce di fare la spesa nei negozi più vicino a casa. Fare la spesa non fare shopping! Anche chi va a piedi deve portare l’autocertificazione. Pertanto – conclude – invito tutti i cittadini al rispetto delle regole e soprattutto, ad evitare qualsiasi forma di assembramento, anche negli esercizi pubblici ancora aperti, rispettando la distanza di almeno un metro. I controlli proseguiranno. Ricordatevi, la salute è importante e rispettiamo l’hashtag “iorestoacasa”». Nella giornata di ieri, in tutta la provincia, sono state controllate 1.179 persone, 28 quelle denunciate per l’articolo 650 del codice penale. Controllati anche 1.084 esercizi commerciali e denunciati 3 titolari mentre 1 è stato sanzionato. Sono stati invece 7 i controlli effettuati negli spazi verdi per verificare il divieto di assembramento e distanza interpersonale.
(al.big.)
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E degli accattoni che stazionano alle porte dei supermercati non ne vogliamo parlare? Importunano tutti si avvicinano a tutti toccano soldi e carrelli… è un “servizio necessario” stanno lavorando?