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Whirlpool riaccende le linee produttive
nello stabilimento di Melano

FABRIANO - Da domani ingressi scaglionati per gli operai che dovranno essere formati sulle misure di sicurezza previste dal procotollo siglato tra azienda e sindacati. Dalla prossima settimana la ripresa effettiva della produzione

 

 

Whirlpool riaccende le linee produttive nello stabilimento di Melano di Fabriano. Da domani, giovedì 23 aprile, due gruppi di circa 100-120 operai rientreranno in azienda, con ingresso scaglionato di mezz’ora, per affrontare la formazione di un’ora ed apprendere le misure di sicurezza previste nel protocollo siglato lo scorso 18 aprile tra il gruppo statunitense, le segreterie nazionali di Fiom-Fim-Uilm e le Rsu dei singoli stabilimenti italiani. Dalla teoria si passerà poi alla pratica con il lavoro in produzione. Altri due gruppi, venerdì, seguiranno lo stesso percorso e le stesse modalità. Poi, dalla prossima settimana, si procederà con la ripresa effettiva e a pieno ritmo della produzione. Le linee guida di sicurezza per il contrasto alla diffusione dell’infezione da Covid-19 sono state elaborate nel confronto costruttivo, avvenuto nelle unità produttive fra direzioni aziendali e rappresentanti dei lavoratori, a garanzia e tutela dei lavoratori in vista della ripresa della attività lavorativa. La multinazionale, pur non rientrando tra i codici Ateco previsti dall’ultimo decreto del Governo in questa fase di emergenza sanitaria, è la prima azienda che ha chiesto di uscire dal lockdown dopo un attento dialogo con le parti sociali, a più di un mese dallo stop imposto dall’epidemia. Pierpaolo Pullini, responsabile territoriale Fiom- Cgil di Fabriano non esclude comunque controlli. «Le forzature sono sempre inopportune, – asserisce – chiederemo attente verifiche sull’attuazione delle disposizioni governative previste nella gestione dell’emergenza Covid 19».

Covid 19, la Whirlpool rinvia l’apertura dello stabilimento di Melano

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