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Buoni spesa alimentari,
scatta la seconda consegna

OSIMO - Sono disponibili altri 39.104 euro nelle casse del Comune e la domanda può essere presentata entro mercoledì prossimo. Aperto anche un fondo di mutuo soccorso

 

 

Sono 581 i buoni spesa erogati, ad oggi, dal Comune di Osimo ai nuclei familiari in difficoltà economica per l’emergenza sanitaria. «L’Amministrazione osimana è stata tra le prime ad attrezzarsi per far fronte alle richieste della cittadinanza sul tema emergenza alimentare. – ricorda il vice sindaco Paolo Andreoni – Già prima di Pasqua la maggioranza dei beneficiari del sostegno si è vista recapitare i buoni nelle proprie abitazioni. Un bel lavoro di squadra delle Associazioni di volontariato Caritas ,Qui ed Ora, La Misericordia, Croce Rossa Osimo e dell’ufficio Servizi Sociali, e Assistenti Sociali comunali, tutti in prima linea sempre, ma in questi giorni davvero in trincea». Le domande pervenute all’ente in realtà sono state 609.«Ogni singola istanza è stata vagliata con responsabilità – sottolinea l’Andreoni – ma anche con l’impellenza di dare una risposta in breve tempo a quanti si sono trovati in condizione di emergenza economica. Per alcune di queste domande è stato necessario un approfondimento istruttorio, altre sono state inizialmente sospese per avere dai richiedenti ulteriori delucidazioni. Alla fine sono state 581 le domande accolte. Ventotto sono state le domande che non sono state ammesse: alcune sono risultate domande doppie o richieste non valide ( richiesta del buono da parte di più componenti della stessa famiglia), altre non accoglibili per la mancata residenza ad Osimo, altre per l’assenza dei requisiti essenziali previsti».

Paola Andreoni, vice sindaco di Osimo

Nell’analisi tracciata dal vice sindaco emerge inoltre che nel totale delle 581 domande accolte, 341 sono rappresentate da richieste di nuclei familiari con la presenza di figli (59% delle domande).«I 3.094 buoni che l’Ufficio Servizi Sociali ha emesso sono stati immediatamente consegnati al domicilio dei beneficiari, grazie alla preziosa collaborazione di Croce Rossa e La Misericordia. Possiamo dire che, eccetto le palesi irregolarità, nessuno a priori è stato escluso e inoltre che non ha “vinto” chi prima è arrivato a “soldi finiti”, ma tutti hanno avuto tempo di fare richiesta anche chi, solitamente, non è abituato a farla. Ci tengo a precisare, che tutte le domande sono state prese in carico con gli stessi parametri e si è avuto il massimo rispetto per tutti gli osimani e per i soldi degli italiani assegnati alla nostra comunità». Ora restano da assegnare altri 39.104 euro «e per questo motivo – aggiunge Paola Andreoni – abbiamo indetto un secondo bando aperto da venerdì scorso, 24 aprile, con scadenza mercoledì 29 aprile, al quale non potrà partecipare chi ha già ricevuto il buono con il primo giro. I requisiti sono sempre gli stessi».

Il palazzo comunale di Osimo

L’assessore ai Servizi sociali promette inoltre che al termine della consegna degli ulteriori buoni spesa partirà l’operazione trasparenza.«Verrà pubblicato l’elenco delle domande evase, con numero di protocollo, componenti il nucleo, importo dei buoni assegnati, ma omettendo, ovviamente, i nominativi dei beneficiari per motivi di privacy. Sono consapevole che questa distribuzione che ha riguardato il mese di aprile e la metà di maggio, non sarà sufficiente visto il perdurare del difficile momento che stiamo attraversando. – sottolinea Paola Andreoni – Ecco allora, come previsto dall’ordinanza del 29 marzo, abbiamo attivato come Amministrazione Comunale una raccolta di risorse per raccogliere eventuali donazioni che i cittadini in migliori condizioni economiche potranno offrire. Un Fondo di Mutuo Soccorso della nostra città che potrà rappresentare una risposta importante concreta, per sostenere i nostri concittadini in situazione di difficoltà economica anche in ordine all’acquisto di generi alimentari di prima necessità». Chi volesse fare una donazione questi sono gli estremi Iban e causale sulla pagina web del Comune (codice IBAN: IT53E0103037490000001492858, sulla causale scrivere “Donazioni emergenza covid-19”)

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