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«Finanziamenti a fondo perduto
e bonus per chi sceglie le Marche»

PROPOSTE presentate dal capogruppo di Fratelli d'Italia Elena Leonardi che sono state approvate in Consiglio regionale. Tra le misure: sostegno al turismo religioso e di prossimità, incentivi per la riassunzione dei dipendenti stagionali

Elena Leonardi, consigliere regionale e capogruppo di Fratelli d’Italia

 

Rilancio del turismo, tra finanziamenti a fondo perduto, “buono vacanza” per chi viene nelle Marche, incentivi per la riassunzione dei lavoratori stagionali. Il consiglio regionale ha approva la mozione del capogruppo di Fratelli d’Italia, Elena Leonardi, nata in seguito al confronto con le categorie, gli enti locali e gli esercenti. «Mi sono voluta fare portavoce delle istanze e delle richieste di un settore che oggi vive più pesantemente le conseguenze di questo lockdown – spiega Leonardi –. Tutte le proposte formulate nell’atto approvato cercano di abbracciare il più possibile le esigenze emerse in queste settimane. Fratelli d’Italia ha formulato anche a livello nazionale una serie di proposte molto concrete e perseguibili per dare voce a questo mondo che rappresenta diversi punti di Pil e migliaia di addetti a tutti i livelli. Ritengo che la Regione abbia il dovere di mettere in campo delle politiche concrete di rilancio e di sostegno al turismo marchigiano». Il consigliere Elena Leonardi ha voluto impegnare la Giunta regionale su più fronti, a partire dalla creazione di un fondo di emergenza a sostegno del settore turistico marchigiano che possa erogare dei finanziamenti a fondo perduto, anche solo in parte, anche attraverso l’assestamento del bilancio regionale e la rimodulazione di fondi europei non ancora impiegati. Nell’atto approvato anche la realizzazione di una forma di “buono vacanza” per attrarre target di turisti che prenotino una vacanza nelle Marche e la necessità di realizzare una serie di incentivi per la riassunzione dei lavoratori stagionali delle imprese turistico-ricettive. Un impegno diretto anche al turismo religioso e a tutto il suo indotto oltre che la parte produttiva manifatturiera dei cosiddetti “articoli religiosi”, rendendo a queste imprese la piena accessibilità ai sostegni del settore turistico. E ancora: l’impegno ad intensificare, con una adeguata campagna promozionale di sostegno al turismo di prossimità, che dedichi la stessa attenzione a tutte le tipologie turistiche di destinazione delle Marche, siano esse aree interne, città d’arte, borghi o località balneari. Leonardi ha anche impegnato la Giunta regionale nei confronti del Governo per chiedere la fattibilità della deducibilità o detraibilità di una quota parte della vacanza effettuata su suolo italiano, quindi anche marchigiano, un alleggerimento delle aliquote delle imposte proprio per le imprese del turismo, il blocco dei mutui per l’anno in corso, la riduzione della quota di canone demaniale della concessione balneare del 50% e sollecitare un adeguamento all’estensione della durata delle concessioni fino al 2033 come previsto dalle norme statali.

 

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