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La Fase 2 di Conerobus:
«Più mezzi in strada
e obbligo mascherina a bordo»

ANCONA - Gli autisti, dotati di kit con dispositivi di protezione individuale, potranno anche non arrestare la corsa alle fermate se è già stato raggiunto il limite di riempimento del bus. Attivo anche il servizio di sanificazione

Autisti con mascherina

 

Più mezzi in strada e più personale per dare informazioni e assistenza ai viaggiatori nelle battute iniziali della Fase 2, al via dal lunedì 4 maggio. Il trasporto pubblico locale muove i primi passi dopo il lockdown pressoché totale delle attività e degli spostamenti e Conerobus festeggia San Ciriaco varando un piano di misure di sicurezza, dedicato a passeggeri e personale, che comprende anche il lancio di un metodo innovativo, primo in Italia, di sanificazione degli automezzi. Parole d’ordine di queste linee guida, studiate anche in raccordo con la Regione Marche, sono attenzione, flessibilità, distanziamento sociale e igiene. Proprio quest’ultimo punto vede l’avvio della sperimentazione, su due mezzi, di catalizzatori per la sanificazione dell’aria e delle superfici. Ambienti costantemente sanificati attraverso le normali bocchette di ventilazione grazie a un processo chimico (luce led su tungsteno) innocuo per l’uomo ma letale per virus, muffe, funghi, odori e composti organici volatili. Sempre per San Ciriaco faranno il loro debutto 8 nuovi bus (6 urbani e 2 extraurbani). Con nuove regole da seguire scrupolosamente. Intanto gli utenti potranno salire a bordo solo se indossano una mascherina. Nel caso che l’autista rilevi un utente che ne è sprovvisto potrà non farlo salire o farlo scendere, con la facoltà di non proseguire la corsa e contattare le forze dell’ordine in caso di resistenza. Accesso proibito a chi ha sintomi di malattie come febbre, tosse o raffreddore. Tutti i mezzi saranno dotati di apposite indicazioni di entrata e uscita per tutelare sia i passeggeri che il personale. Gli autisti, protetti da mascherina e dotati di kit con dispositivi di protezione individuale, potranno anche non fermarsi alle fermate se è già stato raggiunto il limite di riempimento del mezzo. Passeggeri a piedi? Proprio per evitare ciò Conerobus ha elaborato un servizio estremamente elastico. Intanto aumentano i mezzi in servizio in tutte le linee urbane ed extraurbane, soprattutto nelle ore di punta. Negli snodi maggiori di traffico sia a nord che a sud di Ancona e all’interno della città, nelle ore di maggior affluenza dell’utenza, sarà presente personale aggiuntivo per informazioni e assistenza mentre gli stessi autisti potranno coordinarsi con la centrale operativa per segnalare anomalie, sovraffollamenti e richiedere corse supplementari in tempo reale. Ovviamente il ritorno alla normalità non sarà un percorso agevole e senza inciampi ma l’azienda cercherà, come sempre, di fare il meglio per continuare a offrire un servizio ai cittadini e a informarli costantemente sulle successive modifiche. Tutte le informazioni sono reperibili sui siti internet di Conerobus e di Atma, sulla pagina Facebook della Conerobus o sul proprio telefonino iscrivendosi al gruppo WhatsApp Conerobus (348 6082015) proprio per avere l’aggiornamento in tempo reale circa le modifiche alle corse e agli orari.

Le misure di prevenzione sul bus



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