facebook rss

Sono senza stipendio da mesi:
protestano i lavoratori
delle mense scolastiche e aziendali

ANCONA - Con i rappresentanti sindacali di Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs mercoledì manifesteranno in Piazza del Papa per chiedere la proroga degli ammortizzatori Covid 19 per almeno 27 settimane, la ripresa del servizio a settembre e la riforma degli stessi ammortizzatori per part-time ciclici

 

 

Dopo l’emergenza Covid 19, i lavoratori delle mense scolastiche e aziendali sono senza stipendio e senza prospettive. Una situazione che preoccupa Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs che, in ordine alla mobilitazione che avrà luogo in tutto il territorio nazionale, mercoledì prossimo, 24 giugno, organizzano una manifestazione a carattere regionale ad Ancona in piazza del Plebiscito, dalle 10 alle 12, sollecitando a tal proposito anche un incontro con il prefetto. «I sindacati denunciano una situazione economica esasperata, che riguarda circa 3mila lavoratori nelle Marche di cui un migliaio solo nella provincia di Ancona, per un settore, quello della ristorazione collettiva che, a seguito dell’emergenza sanitaria, ha subito una brusca battuta di arresto. – specificano in una nota Barbara Lucchi (Filcams Cgil), Marco Paialunga (Fisascat Cisl) e Fabrizio Bontà (Uiltucs Uil) – a questo si è aggiunto l’atteggiamento irresponsabile di molte aziende che gestiscono i servizi in appalto che hanno scelto di non anticipare gli importi degli ammortizzatori sociali venendo meno al loro ruolo sociale e ponendo i propri dipendenti in condizioni di grande difficoltà». Per questo motivo, le organizzazioni sindacali chiedono al Governo la proroga degli ammortizzatori Covid 19 per almeno 27 settimane, la ripresa del servizio mensa per l’anno scolastico a settembre, la riforma degli stessi ammortizzatori per part-time ciclici e misure di sostegno al settore.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna alla home page




X