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«Degrado e abbandono,
il Comune investa nelle periferie»

ANCONA - La denuncia di Forza Italia Dai Prà: «Questa Giunta comunale ci ha abituati ad investimenti ingenti dimenticando la conseguente opera di manutenzione e limitandosi poi ad opere provvisorie che, siamo certi, si dimostreranno inutili»

La protesta svoltasi a Montesicuro da parte dei residenti

 

«Anni di inutili promesse, omissioni e rinvii dimostrano l’assoluta incapacità del Comune di rispondere alle esigenze dei cittadini» che abitano nelle periferie del capoluogo dorico.
«Il Comune si rivela ancora una volta impegnato ad investire, peraltro in maniera discutibile, solo su alcune parti della città». Così il commissario di Forza Italia Teresa Stefania Dai Prà e il vice Luca Meriotti sulla mancanza di interventi nelle zone periferiche della città da parte del Comune.  «Questa Giunta comunale – hanno detto – ci ha abituati ad investimenti ingenti dimenticando la conseguente opera di manutenzione (vedasi Laghetti, parco giochi delle Palombare ecc) e limitandosi poi ad opere provvisorie che, siamo certi, si dimostreranno inutili come la “pista ciclabile ad ostacoli”.

Stefania Dai Pra’

Forza Italia Ancona ritiene sia assolutamente prioritario aprire “il capitolo economico delle frazioni” ed impegnare le poche risorse economiche delle casse Comunali nelle Frazioni di Montesicuro, Sappanico, Casine di Paterno, Candia e Torrette. L’evidente degrado e l’abbandono delle comunità periferiche sono da troppo tempo riscontrate dall’inquietante silenzio della pubblica amministrazione. Assistere a manifestazioni di strada, seppur pacifiche, evidenziano in maniera schiacciante la precarietà delle azioni Comunali e la costante crescita di focolai di disagio sociale. Riteniamo sia inoltre opportuno che il Comune riveda con urgenza l’autorizzazione della Sagra delle Spuntatura nel mese di agosto in un contesto di assoluto pericolo per i cittadini. Nel sopralluogo effettuato dal nostro partito si evidenziano numerose situazioni di precarietà e la mancanza dei requisiti minimi di sicurezza: della scalinata pericolante, alberi sradicati mura pericolanti con tutte le “linee guida Covid” da rispettare». Ieri, dopo la manifestazione di Montesicuro, sono scesi in strada i residenti di Casine di Paterno.

«Montesicuro sta crollando, un’altra fazione dimenticata» Scoppia la rabbia dei residenti (Foto)

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