di Marco Ribechi
Dal tramonto all’alba riparte RisorgiMarche ma senza camminate, quest’anno si paga anche il biglietto solidale. Enzo Avitabile, Dente e Peppe Servillo i nomi più famosi tra i primi sette annunciati. La quarta edizione del festival nato per sostenere i territori colpiti dal sisma non vedrà più le grandi adunate di pubblico nei prati marchigiani ma si tingerà di romanticismo e di storia con show al sorgere o al tramontare del sole. Posti limitati, tra i 200 e gli 800 spettatori, in borghi, siti archeologici e museali. Sono 18 le date stabilite fin’ora ma solo 7 quelle annunciate. Il programma è stato presentato in una conferenza stampa via Zoom.
Si parte il 18 luglio al Teatro Romano di Falerone con Petra Magoni e Ferruccio Spinetti in Musica Nuda. Il 22 luglio è la volta di uno dei padri della musica popolare, Ambrogio Sparagna a Villa Fermani di Corridonia con il Viaggio di Giuseppe Antonio. Il 25 luglio La Banda della Ricetta (non specificato dove), un singolare spettacolo che unisce musica e cucina rigorosamente dal vivo. Il 28 luglio la kermesse si sposta nella meravigliosa piazza di Treia con lo storico leader degli Avion Travel Peppe Servillo accompagnato da Solid String Quartet. Sempre in provincia di Macerata il 29 luglio ad Apiro, nell’Abbazia di Sant’Urbano, il collegamento tra uno dei festival di folklore più antichi d’Italia, il Terranostra, e Risorgimarche, con un membro dell’orchestra di Piazza Vittorio, Ziad Trabelsi & Carthage Mosaik, musica dal mondo e dalla Tunisia. Altro grande nome il primo agosto nella piazza di Sarnano con Enzo Avitabile Trio. Infine, tra le date annunciate, ci sarà Dente nella piazza del popolo di Offida ma la data per ora non è stata comunicata.
A causa del numero limitato di posti, per le norme AntiCovid, sarà obbligatoria la prenotazione e per evitare defezioni è stato introdotto un biglietto simbolico. «Per prenotare il posto ci sarà un biglietto solidale di soli 5 euro – spiega Giambattista Tofoni, responsabile dell’organizzazione – inoltre si potrà scegliere un biglietto sostenitori di 20 euro, che non darà nulla in più se non il piacere di aiutare il territorio, oppure si potrà fare un bonifico direttamente sull’Iban del Comune desiderato. Tutto il ricavato andrà interamente devoluto ai comuni ospitanti, per questo speriamo che venga investito in progetti di sinergie con gli altri borghi per potenziare l’indotto economico». I concerti saranno tutti all’interno di piazze, borghi, siti archeologici o museali. «Facciamo di necessità virtù – spiega l’ideatore Neri Marcorè – infatti le norme nazionali obbligano per i concerti a circoscrivere l’area, censire le persone e mantenere questa lista per 15 giorni. Sarebbe evidentemente impossibile per noi quindi abbiamo scelto di avvicinarci ai borghi, invitando il popolo di Risorgimarche a vivere questi luoghi splendidi, andare magari una notte prima, dormire, frequentare ristoranti e bar, far girare l’economia di questo tessuto produttivo».
Proprio per questo arriva anche il sostegno dell’Icom -International Council of Museums – per cui intervenuta il consigliere nazionale Daniela Tisi nella conferenza stampa via Zoom. Forte anche il sostegno della regione con l’assessore regionale Moreno Pieroni: «Puntiamo a far diventare questo sostegno strutturale perché porta un respiro fondamentale ai luoghi colpiti dal sisma che uscivano da un dramma fortissimo, dobbiamo fare di tutto perché Risorgimarche rimanga e continui a vivere». Gli organizzatori tengono a ribadire, alla luce delle polemiche degli anni passati, che i fondi utilizzati sono destinati allo spettacolo e arrivano dal Mibac e non potrebbero essere utilizzati per ricostruire.
«Sarà un Risorgimarche più contenuto ma non in termini di bellezza e di coinvolgimento – aggiunge Neri Marcoré – puntiamo soprattutto sul turismo di prossimità considerando anche il contributo di 50 euro per i marchigiani che decidono di soggiornare una notte in una provincia diversa da quella di residenza. Sfruttate questa opportunità e scoprite la nostra meravigliosa regione che offre sempre luoghi nuovi e inaspettati». Il calendario di Risorgimarche quest’anno inizierà con 14 giorni di ritardo ma si prolungherà per tutto agosto, quindi il festival non subirà nessuna contrazione anzi, molti progetti, per ora ancora tenuti segreti tra cui due date con artisti molto importanti, saranno svelati nelle prossime settimane.
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati