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Goletta Verde sulla spiaggia di Torrette:
raccolti mozziconi, plastiche
e cartucce dei fucili

ANCONA - La costa anconetana è stata una delle tappe scelte dalla campagna di Legambiente. Raccolti più di 200 rifiuti

La Goletta Verde di Legambiente

 

Nei giorni scorsi i volontari e le volontarie di Legambiente hanno monitorato la presenza di rifiuti sulla spiaggia Torrette di Ancona. Sono stati raccolti un totale di 201 rifiuti su un’area totale di circa 10 mila mq. La plastica è di gran lunga il materiale più frequente, pari al 96% dei rifiuti rinvenuti, seguito dalla gomma (il restante 4%). Guardando alle tipologie di oggetti, quelli ritrovati in maggior numero sulla spiaggia monitorata sono i pezzi di plastica (tra 2,5 e 50 cm), seguiti da altri oggetti di plastica e polistirolo, tappi e coperchi e mozziconi di sigarette. Sono state raccolte anche bottiglie e contenitori per bevande, stoviglie usa e getta, reti o sacchi per mitili o ostriche, contenitori per cibo in plastica o polistirolo (inclusi quelli dei fast food) e persino 5 cartucce per fucili da caccia. Con l’approvazione della legge regionale 274 del 2019 “Norme per la riduzione dei rifiuti derivanti da prodotti monouso in plastica”, le Marche sono state la prima regione a recepire la direttiva europea per il divieto di utilizzo delle plastiche monouso. La legge, divenuta operativa nel novembre scorso, vieta l’utilizzo dei prodotti monouso di plastica a partire dal 31 marzo 2020. «Non si tratta di un semplice invito ai cittadini a essere più sensibili verso i temi ambientali, ma di un divieto ben preciso per la limitazione dell’uso della plastica a cui tutti abbiamo il dovere di adeguarci». Rimanendo in tema legislativo, anche nelle Marche Legambiente torna anche a chiedere «l’approvazione della “Legge Salvamare”, che consentirebbe ai pescatori di riportare a terra i rifiuti pescati accidentalmente: il disegno di legge, approvato lo scorso ottobre alla Camera, è completamente fermo al Senato, in Commissione ambiente, sottraendo tempo prezioso al recupero dei rifiuti affondati, il 70% di quelli che finiscono in mare, con danni alla biodiversità e all’economia della pesca. Servono, insomma, passi avanti nella leadership normativa in contrasto al marine litter». Oltre alla spiaggia di Ancona, Legambiente ha monitorato altre 42 spiagge in 13 regioni italiane, per un totale di quasi 30 mila rifiuti censiti.

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