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Riviera del Conero, ridotti gli orari
dell’ambulanza infermieristica

VACANZE SICURE - Nonostante l’incremento dei turisti e l’emergenza Covid, quest'anno il servizio di emergenza sanitaria territoriale 118 durerà anche meno: resterà operativo solo fino al 16 agosto. I timori della Croce Bianca: «Poi si dovranno attendere i mezzi di soccorso in arrivo dagli ospedali di Osimo e Loreto»

La Croce Bianca durante uno dei suoi servizi a Numana

 

 

Nelle località della Riviera del Conero, l’ambulanza infermieristica del 118 per l’estate 2020 è attiva a orario ridotto e resterà operativa solo fino al prossimo 16 agosto non fino alla fine del mese come in passato. «E’ quanto sta accadendo quest’anno nei Comuni di Numana e Sirolo: infatti, nonostante le due principali cittadine rivierasche siano state, malgrado l’emergenza covid, comunque prese d’assalto dai turisti registrando un incremento di presenze rispetto allo scorso anno, il servizio di emergenza sanitaria territoriale 118 è stato ridotto rispetto agli anni scorsi». Il grido di allarme è stato lanciato in un lungo post sui social media dalla Croce Bianca di Numana, in prima linea nella gestione dell’emergenza sanitaria nei mesi caldi della bella stagione con la Croce Azzurra di Sirolo. «Precedentemente la Regione Marche ed Asur avevano previsto, come da L.R.36/98, l’attivazione di un mezzo di soccorso “aggiuntivo” per i mesi di luglio ed agosto a quello già presente nel territorio durante l’arco dell’anno: questo proprio per la crescita esponenziale di popolazione che si vede passare da appena 7 mila abitanti a 90/95.000 nella stagione turistica. – prosegue il comunicato – A tal scopo era stato aggiunto un secondo mezzo operativo 24 ore su 24 con a bordo oltre all’Autista Soccorritore ed il Soccorritore per un determinato orario, anche un Infermiere di Area Critica dalle 10 alle 18 nei giorni feriali e dalle 9 alle 21 in quelli festivi e prefestivi, proprio per far fronte quantitativamente e qualitativamente alle numerose richieste di soccorso che pervengono dalla Riviera ogni estate alla Centrale Operativa del 118».

Quest’anno non sono noti i motivi che hanno spinto l’Azienda a optare per la riduzione del servizio, sia in termini di orario (non più h24 ma dalle 10 alle 18) che come durata di operatività (non più fino al 31 ma solo fino al 16 a agosto) «lasciando così l’incombenza gestionale delle richieste all’unico mezzo rimanente nel periodo con maggiore afflusso turistico (dato anche il periodo di ferie della maggior parte dei lavoratori). – sottolinea la croce di pubblica assistenza – Un unico mezzo costituito da soli volontari (autista soccorritore e soccorritore) che dovrebbe garantire il soccorso in un territorio con circa 100.000 presenze nei giorni di punta risulta essere quantitativamente inadeguato rispetto alle necessità di quest’area territoriale: tale carenza obbligherà, per fronteggiare tutte le chiamate di soccorso che arriveranno in contemporanea, la Centrale del 118 a deviare su altre postazioni limitrofe (Camerano, Castelfidardo o Loreto) sguarnendo di conseguenza altri territori ma soprattutto causando ritardi nel soccorso dove a volte il fattore tempo è di vitale importanza. Ovviamente, sempre che questi non siano già impegnati a loro volta».

Quello che preoccupa di più i volontari della Croce Bianca, nel nuovo scenario che si prospetta è che «al di là delle possibilità concrete di sopravvivenza rispetto alla natura e all’entità dell’evento, in caso di “Codice Rosso” l’arrivo presso il paziente di un mezzo di soccorso del 118 con a bordo personale sanitario (medico ed infermiere) in grado di fare diagnosi e terapia di emergenza potenzialmente salvavita deve essere immediato, cioè entro pochi minuti, definiti peraltro molto chiaramente dalla legislazione: sono previsti difatti 8 minuti dalla chiamata in Centrale Operativa in area urbana e 20 minuti da quella in area extraurbana: inoltre il Decreto Ministeriale n. 70 del 2015 del Ministero della Salute prevede la presenza di un’ambulanza con equipaggio medico e infermieristico a bordo (Msa) ogni 60.000 abitanti. Quanto appena esposto non è stato assolutamente attuato da parte degli organi di competenza per il territorio Numana-Sirolo nonostante si superi di non poco tale stima. Tale mezzo lo si deve perciò attendere arrivare dal nosocomio di Osimo di giorno dalle 8 di mattina alle 20 di sera e di notte dalle 20 alle 8 di mattina dall’ospedale “Casa della Salute” di Loreto, sempre che non sia già impegnato in altri interventi poiché lo ricordiamo, lo stesso mezzo è l’unico predisposto per coprire tutta l’area sud di Ancona (Loreto, Castelfidardo, Osimo, Sirolo e Numana): in tal caso esso dovrà arrivare dal nosocomio di Torrette con ulteriore allungamento dei tempi d’intervento. Si auspica che chi di dovere (Amministrazione comunale di Numana – Assessorato alla Cultura, Regione Marche, Asur Marche – Azienda Sanitaria Unica Regionale) ponga quanto prima un consono rimedio a tale situazione affinché coloro che scelgono la Riviera del Conero e Colli dell’Infinito per le proprie vacanze la ricordino per i momenti piacevoli trascorsi e certamente non per quelli spiacevoli».

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